Amanda Seyfried: "Ho dovuto lottare per molti ruoli"

Amanda Seyfried: 'Ho dovuto lottare per molti ruoli'
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Quest'anno Amanda Seyfried ha ricevuto la sua prima nomination agli Oscar con Mank e sebbene le cose non siano andate proprio come sperava, e non avvia ricevuto la sua tanto desiderata statuetta come miglior attrice non protagonista, ha dimostrato a tutti di aver fatto un notevole salto di qualità nel corso della sua carriera.

In una recente intervista, Amanda Seyfried ha chiarito che prima ancora della recitazione, la sua grande passione è stata il canto: "Volevo essere un cantante. Amavo il modo in cui mi faceva sentire. Amavo ascoltare i cantanti e guardare i concerti. Questo si è trasformato in: voglio essere sul palco. Voglio esibirmi in ogni modo possibile. Ho iniziato a prendere lezioni di recitazione solo quando ero già un po' più grande. Ho ottenuto il primo ruolo e da li non mi sono più fermata".

L'attrice ha poi ricordato i suoi esordi, sottolineando come, qualsiasi ruolo inizialmente le andasse bene. Le bastava avere un lavoro insomma: "Quando avevo 18 anni ed ero appena arrivata a Los Angeles ho ottenuto i ruoli in Big Love e Veronica Mars nello stesso mese. Ero tipo, Wow, ho due lavori. Per i prossimi sei mesi lavorerò. Quando terminavo le riprese pensavo che forse non avrei lavorato più. A volte mi sento ancora così".

Nel corso della sua carriera, la Seyfried ha abbracciato molti generi e molti ruoli, senza mai disprezzare nulla: "La diversità dei miei ruoli è stata molto intenzionale. Lovelace e Chloe, ho fatto quei film per molte ragioni, ma avevo bisogno di liberarmi da qualunque cosa la gente pensasse di me, specialmente nell'industria del cinema. Essere rispettati nel settore è, ovviamente, importante. L'ho sempre voluto. Ho sempre voluto che le persone si fidassero del fatto che potevo recitare, che potevo interpretare ruoli diversi. Volevo solo passare da un estremo all'altro. Ho dovuto lottare per molti ruoli".