Allen v Farrow: i film di Woody Allen rimarranno su HBO Max dopo le polemiche

Allen v Farrow: i film di Woody Allen rimarranno su HBO Max dopo le polemiche
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Come era prevedibile, la messa in onda del documentario Allen v Farrow, che si concentra sulle accuse di molestie scagliate da Mia Farrow nei confronti dell'ex-compagno e che avevano come oggetto la figlia Dylan allora di sette anni, hanno scatenato il calderone delle polemiche attorno al regista, nonostante sia stato prosciolto dalle accuse.

In seguito appunto alla messa in onda del documentario, che ricordiamo mostra solo un lato della vicenda, quello raccontato dai Farrow, in molti hanno chiesto alla piattaforma che l'ha prodotto, ovvero HBO, di rimuovere i film di Woody Allen dalla propria biblioteca digitale su HBO Max. Tuttavia, la piattaforma ha ribadito che non rimuoverà affatto i sei film di Woody Allen presenti in catalogo per permettere a tutti di "prendere ciascuno le proprie decisioni informate".

"Quei titoli rimarranno disponibili nel catalogo per permettere agli spettatori di farsi la propria e informata idea sul proiettare il lavoro".

In molti infatti si erano fiondati su Twitter per rilanciare le proprie accuse al regista dopo la visione del documentario, chiaramente di parte; il giornalista Ernest Owens ha scritto: "Il white privilege sta permettendo che i film di Woody Allen rimangano su HBO mentre lì c'è un documentario sui suoi presunti abusi sessuali. Sta incassando un assegno mentre contemporaneamente viene accusato sulla stessa piattaforma. Che schifo".

Un altro scrive sarcastico: "Quale film di Woody Allen ti consiglia l'algoritmo dopo che hai finito il documentario?".

In un lungo comunicato diffuso ieri, Woody Allen e Soon-Yi hanno condannato senza riserve il documentario Allen v Farrow, asserendo come non ci sia nulla di vero in quel lavoro:

"Questi documentaristi non hanno alcun interesse nel ricercare la verità. Invece, hanno passato anni a collaborare surrettiziamente con i Farrow e con le loro capacità di mettere insieme un lavoro pieno di falsità. Woody e Soon-Yi sono stati contattati meno di due mesi fa e gli sono stati dati solo pochi giorni per poter ‘rispondere’. Ovviamente hanno deciso di declinare l’offerta. Come è noto da decenni, queste accuse sono categoricamente false. Diverse agenzie hanno investigato sul caso all’epoca e concluso che, a dispetto di quello che potrebbe credere Dylan Farrow, non è mai avvenuto nessun tipo di abuso. Tristemente non sorprende che il network che ha deciso di mandarlo in onda sia HBO, che ha un rapporto di collaborazione stabile con Ronan Farrow. Anche se il suo successo scadente può attirare l’attenzione, non cambierà i fatti".