Alien, James Cameron abbandonò il franchise per 'colpa' di Alien vs Predator

Alien, James Cameron abbandonò il franchise per 'colpa' di Alien vs Predator
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Quando si parla di Alien sono tre i nomi a venire subito in mente: Sigourney Weaver, Ridley Scott e James Cameron. Se la prima ha dato volto al personaggio-simbolo del franchise, infatti, è innegabile che i due registi abbiano dato vita ai due capitoli più apprezzati della saga, vale a dire il primo film del 1979 e il successivo Aliens.

Sappiamo bene, però, quanto la saga abbia attraversato un periodo decisamente poco felice dopo il film di Cameron: l'Alien³ di David Fincher fu un disastro per i ben noti problemi che ne afflissero la produzione, mentre preferiamo stendere un velo pietoso sulla reazione dei fan davanti ad Alien - La Clonazione.

Il film del '97 fu una vera e propria Caporetto per il franchise, al punto da far alzare bandiera bianca anche alla stessa Sigourney Weaver, che si disse disposta a riprendere in mano il ruolo di Ripley solo se almeno uno tra Scott e Cameron fosse tornato ad occuparsi della serie. Un'idea che, in realtà, sembrò non dispiacere al regista di Terminator che, stando alle cronache, aveva addirittura già messo mano alla scrittura di un nuovo film della saga.

Cameron, però, fu stoppato dall'intenzione della produzione di accantonare momentaneamente il filone principale per dedicarsi ad Alien vs Predator: un'idea che piacque ben poco al regista, che all'epoca considerava il crossover alla stregua di un'imitazione di scarsa qualità (il buon James avrebbe poi cambiato idea in seguito). Nonostante la produzione fosse comunque disposta a produrre un Alien 5 in futuro, dunque, fu Cameron stesso a farsi da parte per dedicarsi ad altri progetti: il resto, come sappiamo, è storia.

Disney, intanto, ha recentemente annunciato una serie TV su Alien; Ridley Scott, invece, qualche tempo fa ha ricordato un momento storico di Alien.