Alexander Payne respinge le accuse di Rose McGowan: 'La ammiro, ma ciò che dice è falso'

Alexander Payne respinge le accuse di Rose McGowan: 'La ammiro, ma ciò che dice è falso'
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Alexander Payne non ci sta: lo sceneggiatore di Sideways e Paradiso Amaro ha rilasciato un comunicato per smentire le pesanti accuse rivoltegli da Rose McGowan, raccontando una versione dei fatti decisamente diversa da quella esposta dall'ex-star di Streghe.

"Ho sempre ammirato il suo impegno, il suo attivismo e la sua voce messa al servizio di un movimento importante, storico. Ciò nonostante, ciò che dice di me in un suo recente post è semplicemente falso. Rose sbaglia nel dire che ci incontrammo quando aveva 15 anni, nei tardi anni '80. Sono stato uno studente della UCLA a tempo pieno tra l'84 e il '90 e le nostre strade non si sono mai incrociate" comincia il comunicato di Payne.

Il regista e sceneggiatore prosegue: "Dice che io le mostrai un film soft-porn che avevo girato per Showtime sotto un altro nome. Questo è impossibile, perché all'epoca non avevo diretto nulla di professionale, scandaloso o meno. Inoltre non avevo mai lavorato per Showtime né diretto niente sotto il mio o altri nomi. Rose e io c'incontrammo più tardi, nel '91, durante il mio primo lavoro da regista, quando lei fece il provino per una parte in un corto che stavo girando per Playboy Channel".

"Nonostante non avesse ottenuto la parte, mi lasciò un bigliettino con il suo numero chiedendomi di chiamarla. Non avevo ragione di chiederle quanti anni avesse, perché il ruolo per cui si era presentata era per attori maggiorenni. Uscimmo per un paio di appuntamenti e poi restammo in rapporti amichevoli. Nonostante io non possa accettare che certe false dichiarazioni su eventi di 29 anni fa non vengano corrette, continuerò ad augurare sempre il meglio a Rose" conclude poi Payne.