Alex Proyas è contro il remake/reboot del suo film, Il Corvo

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Dopo tante false partenze in tutti questi anni, sembra che le riprese del remake/reboot dedicato a Il Corvo, celebre fumetto firmato da James O'Barr, inizieranno a breve, con Jason Momoa nei panni del protagonista.

The Crow Reborn - questo il titolo - sarà diretto da Corin Hardy. Il film originale, invece, è uscito nel 1994 ad opera di Alex Proyas e ha visto Brandon Lee, morto tragicamente durante le riprese della pellicola, nei panni del protagonista.

In una lunga lettera titolata "Perché penso che il Corvo non debba essere rifatto", Proyas ha spiegato perché si scaglia contro questo remake cinematografico: "Ho avuto il privilegio di conoscere Brandon Lee. Era giovane, un attore talentuosissimo con un grande senso dell'umorismo e un enorme futuro di fronte a lui. Ho avuto il privilegio di poterlo chiamare 'amico'. Il nostro rapporto di lavoro tra regista/attore è andato oltre la collaborazione semplice. Abbiamo realizzato insieme un film che ha toccato tante persone. Non ho mai voluto il credit 'un film di...' per il Corvo. Volevo che fosse il film di Brandon, perché lo era, e perché non avrebbe potuto più girarne altri. Ha portato tutta la sua passione all'interno del progetto e quella è stata la sua eredità. E' un film di cui sarebbe andato molto fiero".

"Ho finito il film per Brandon, lottando per il dolore, insieme al cast e alla crew enormemente di supporto e che amavano Brandon. Mi hanno aiutato a completarlo in sua assenza. Siamo stati imbevuti dalla forza dello spirito di Brandon e dalla sua ispirazione. Non solo l'incredibile lavoro di Brandon come attore e filmaker, ma come uomo, la cui umanità ci ha toccato" continua "Il Corvo non è un film che avrebbe meritato il remake se non fosse stato per Brandon Lee. Se non fosse stato per Brandon, probabilmente, non avreste mai conosciuto questo piccolo fumetto underground. E' il film di Brandon. Penso sia uno di quei casi speciali ad Hollywood dove debbano lasciare che resti il testamento dell'immenso talento di un uomo e il suo sacrificio, e non aver altri che lo riscrivano o aggiungano qualcosa. So che sono stati realizzati dei sequel e delle serie tv, ma la nozione di 'reboottare' questa storia ed il personaggio originale - un personaggio a cui Brandon ha dato vita con un costo troppo alto - mi sembra del tutto sbagliato. Per favore lasciate che questo resti il film di Brandon".