Alejandro González Iñárritu annuncia il suo prossimo progetto: cosa farà dopo Revenant?

Il pluripremiato regista messicano Alejandro González Iñárritu si prepara a tornare a lavoro, e in queste ore tramite le pagine del New York Times ha reso noto il suo prossimo progetto.

Sfortunatamente non si tratta di un nuovo film, bensì del restauro di uno dei suoi lavori più noti, Amores Perros, che nel 2000 lanciò la sua carriera: il regista ha confermato di essere stato al lavoro su questo restauro negli ultimi mesi, e l'obiettivo è quello di completarlo in onore del 20esimo anniversario del film.

Iñárritu, due volte vincitore dell'Oscar per il miglior regista (e, insieme a John Ford e Joseph L. Mankiewicz, l'unico ad averli vinti consecutivamente) ha intenzione di presentare la nuova versione restaurata di Amores Perros al Morelia Film Festival, che si terrà ad ottobre, e in seguito nella piazza Zocalo di Città del Messico a dicembre. Il film è il primo capitolo della cosiddetta "Trilogia della morte" del regista messicano, cui seguirono anche 21 grammi e Babel: tutti e tre i film hanno in comune non solo i temi, con diversi gruppi di personaggi collegati da un singolo tragico evento, ma anche una struttura molto simile con una narrazione frammentata. Il film ebbe anche il merito di lanciare l'attore Gael García Bernal, che debuttò proprio con Amores Perros.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo al significato del finale di Birdman; inoltre, recuperate il nostro speciale sulle migliori personalità di Hollywood del decennio scorso, nel quale abbiamo menzionato anche Iñárritu.