Alcune rivelazioni sullo script originale di Halloween 6 - La maledizione di Michael Myers

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Sono molte le follie che sono accadute nel franchise di Halloween ma niente raggiunge il livello della sceneggiatura rifiutata per Halloween 6, intitolato Halloween 6 - La maledizione di Michael Myers. Mentre il primo Halloween è considerato un classico, i sequel sono stati un vero e proprio miscuglio confuso, che ha penalizzato il franchise.

La sceneggiatura originale del sesto film rivela che Michael Myers è scomparso da tempo e che nella cittadina di Haddonfield una reporter giunge in città in prossimità dei festeggiamenti di Halloween e per una complicata serie di eventi scopre di essere la sorella di Myers.
I metodi di uccisione che erano previsti sullo script originale erano alquanto bizzarri: dalla morte per annegamento da birra fino a quella per soffocamento a causa di un topo. L'elemento più bizzarro era un programma chiamato VR Ouija, che permette di vedere nell'inferno e che viene utilizzato per scoprire che la famiglia di Myers è stata maledetta da antichi dei durante un festival di Samhain.
La sceneggiatura di Rosenberg risultava essere un pasticcio abbastanza sconcertante, anche se poi alcune cose sono rimaste anche nella revisione finale.
Halloween 6 - La maledizione di Michael Myers si è rivelato comunque uno dei punti più bassi dell'intera serie di film. La pellicola teorizza per la prima volta che che Myers avesse subito una maledizione da un culto celtico.
Ora un nuovo film è pronto per tornare sugli schermi con John Carpenter di nuovo alla produzione, David Gordon Green alla regia e Jamie Lee Curtis nel cast.
John Carpenter si distaccò dal franchise quasi subito e in passato aveva dichiarato di voler riprendere in mano la situazione dopo alcuni sequel veramente distanti dal classico che negli anni è diventato un vero e proprio cult.