Facciamo alcune ipotesi su No Time to die, dopo aver visto il trailer

Facciamo alcune ipotesi su No Time to die, dopo aver visto il trailer
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Dopo una produzione caratterizzata dalla sfortuna e da alcuni incidenti, è arrivato finalmente il trailer ufficiale di No time to die, il 25° film della saga di James Bond che sarà al cinema il prossimo 8 aprile. Le immagini sono spettacolari, e sembra che l'agente 007 interpretato da Daniel Craig dovrà scoprire un importante segreto.

La teoria che si sta diffondendo è che ci sia un legame nascosto tra Madeleine Swann, il personaggio interpretato da Lea Seydoux, e l'organizzazione SPECTRE, che suo padre ha servito in passato, come abbiamo appreso nel film precedente. La dottoressa Swann potrebbe essere un'agente della minacciosa organizzazione, o averne fatto parte.

Inoltre, la rivista britannica Express ha parlato di un flashback su Madeleine che si rifà al film precedente, intitolato SPECTRE. In quell'occasione, il personaggio di Lea Seydoux ricordava di avere una repulsione per le pistole a causa di un episodio traumatico vissuto durante l'infanzia, quando un uomo aveva cercato di uccidere suo padre. Secondo alcune teorie, potremmo scoprire che è stato suo padre a insegnarle ad assemblare una pistola a scopi difensivi, o - ancora più scioccante - che sia stata una bambina soldato al servizio di Blofeld.

Sempre parlando di quell'episodio di tanti anni prima, le cicatrici sul volto del villain di No Time to die, Rami Malek, potrebbero rivelare che è proprio lui l'aggressore di Mr White e Madelaine.

Tutte queste teorie, naturalmente, vanno prese con le molle e sono nate dalla visione del primo trailer. Possiamo ipotizzare che prima di aprile, grazie a nuove immagini, interviste e indiscrezioni, se ne saprà di più e le carte in tavola potrebbero cambiare anche significativamente. Nell'attesa, dai un'occhiata anche alle nuove immagini di No time to die.