Al Cine&Comic Fest di Genova il fumettista Zerocalcare ha detto di voler fare un film!

Al Cine&Comic Fest di Genova il fumettista Zerocalcare ha detto di voler fare un film!
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"Mi sono messo a studiare per realizzare un film d'animazione." Questa una delle dichiarazioni del fumettista Zerocalcare che è stato presente alla kermesse Cine&Comic Fest di Genova.

"L’annuncio a sorpresa è stato fatto ieri da Zerocalcare, l’autore più acclamato del fumetto italiano, al Cine&Comic Fest di Genova nel corso di un incontro sul fumetto generazionale di cui è stato protagonista insieme a Nova.

Nella gremitissima Piazza delle Feste del Porto Antico, i due autori si sono confrontati con il pubblico a partire dai loro ultimi lavori, "Macerie Prime" per Zerocalcare e "Stelle o Sparo", il volume di esordio di Nova, entrambi editi da BAO Publishing.

Zerocalcare e Nova appartengono ad una generazione che definiscono fragile eppure tenace, parlano delle loro storie, di crisi e di prospettive, e lo fanno in modo sorprendentemente complementare mostrando un forte legame di amicizia e una sintonia divertente che sorprende e conquista il pubblico.

"Inevitabile poi, in un contesto come quello del Cine&Comic Fest, toccare con Zerocalcare anche l’argomento della contaminazione tra cinema e fumetto, prendendo spunto dalla trasposizione cinematografica del suo La profezia dell’armadillo, che sarà nelle sale a ottobre per la regia di Emanuele Scaringi.

“E’ un progetto partito molto tempo fa al quale si sono alternate più persone, non ho dubbi che abbiano lavorato tutti bene, sarò spettatore curioso” dice.

E a proposito di progetti futuri, aggiunge: «Io che da anni non mi entusiasmavo davvero per qualcosa adesso mi sono messo a studiare per realizzare un film di animazione. Ci sto pensando da un po’ e quel linguaggio mi prende proprio… ho in testa la storia… i personaggi, inizierò a lavorarci a fine ottobre».

L’incontro non può che finire con un doppio firmacopie, Zerocalcare e Nova, seduti uno accanto all’altra, accolgono sorridenti la doppia fila di fan armati di libri..."