Addio a Sidney Poitier, Obama su Twitter: "ha aperto le porte a una generazione di attori"

L'ex Presidente Barack Obama ha commentato sui suoi social la notizia della morte di Sidney Poitier, star di Indovina chi viene a cena? L'attore ha avuto un ruolo che andava oltre quello di semplice intrattenitore. É stato infatti un pioniere del black power, e nel 2009 Obama gli ha conferito la Presidential Medal of Freedom.

Si tratta della più alta onorificenza civile, ricevuta per i suoi successi artistici e umanitari, e per la sua capacità di far parlare un intero paese di temi come il razzismo. "Con i suoi ruoli rivoluzionari e il suo talento unico, Sidney Poitier ha incarnato dignità e grazia, mostrandoci il potere dei film di avvicinarci", ha scritto Obama su Twitter. "Ha anche aperto le porte a una generazione di attori. Michelle ed io diamo il nostro amore alla sua famiglia e a tutti i fan."

Poitier, tuttavia, non si è distinto solo sullo schermo. L'attore infatti ha partecipato alla Marcia su Washington nel 1963, e l'anno successivo si è recato insieme all'amico di vecchia data Harry Belafonte a Greenwood. Qui i due intendevano donare $ 70.000 in contanti per aiutare a finanziare la campagna di registrazione degli elettori del Comitato di coordinamento non violento studentesco, chiamata Freedom Summer. Non è stato però semplice per loro: arrivati a Greenwood, infatti, i due erano stati accolti dal Ku Klux Klan, e mentre dei volontari offrivano loro protezione, gli artisti hanno sentito anche degli spari, che però non li hanno raggiunti.

I due condividevano la voglia di farcela, e sono diventati i "migliori intrattenitori maschi neri del mondo", come dichiarato da Belafonte. Questo perché avevano "lo stesso ardente desiderio di uscire dalla povertà schiacciante". Tuttavia si sono subito messi al servizio di chi quella povertà la viveva ancora.

Una personalità, la sua, importantissima per un'intera comunità, come ha sottolineato anche Obama, e che difficilmente dimenticheremo.