Addio a Machiko Kyo, star di Rashomon di Akira Kurosawa

Addio a Machiko Kyo, star di Rashomon di Akira Kurosawa
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Machiko Kyo, musa di alcuni dei più grandi registi giapponesi come Akira Kurosawa, Teinosuke Kinugasa e Yasujiro Ozu, è morta domenica scorsa a causa di uno scompenso cardiaco in un ospedale di Tokyo. Aveva 95 anni.

Nata a Osaka nel 1924, Machiko Kyo ha iniziato la sua carriera come ballerina e showgirl, attirando presto l'attenzione del produttore cinematografico Masaichi Nagata, con cui ha avuto anche una lunga relazione.

Nagata è il produttore di Rashomon (1950) di Akira Kurosawa, uno dei capisaldi della cinematografia nipponica, in cui Kyo interpreta la "moglie del samurai", il personaggio femminile centrale del film che dà la sua versione di quello che è successo nei boschi.

Nell’autobiografia pubblicata nel 1982, Kurosawa ha scritto di essere rimasto impressionato dall’attrice sul set. "Durante le prove, rimasi praticamente senza parole all’arrivo di Kyo. Arrivò mentre stavo ancora dormendo, si sedette col copione tra le mani e mi disse: Per favore, insegnami cosa devo fare."

Nagata ha recitato anche in La porta dell’Inferno di Teinosuke Kinugasa (1953), che nel 1954 conquistò il Grand Prix al Festival di Cannes nel 1954. L'anno successivo vinse un Oscar onorario, poiché la categoria relativa ai film in lingua straniera non era ancora nata ufficialmente.

Il numero di premi vinti in giro per il mondo è valso in patria a Machiko Kyo il soprannome di "attrice da grand prix”.

Rileggi la recensione di Rashomon, uno dei più importanti film di tutti i tempi. Sembra sia in lavorazione una serie tv basata sul film di Kurosawa.