Addio al grande scrittore Philip Roth: il cinema ha cercato di raccontare le sue opere

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Se n'è andato all'età di 85 anni uno dei più importanti autori della letteratura mondiale del Novecento, Philip Roth. Premio Pulitzer, National Book Award e Man Booker International Prize, Roth ha segnato un'epoca nella storia romanzesca in lingua inglese. Il prolifico autore si è spento a New York a causa di un'insufficienza cardiaca.

Mirabile narratore degli ideali americani, attraverso un linguaggio audace e alle volte scurrile, Philip Roth ha raccontato l'amore, la solitudine, il sesso e la famiglia. Nel corso della sua carriera ha pubblicato oltre trenta libri, con titoli che hanno fatto scalpore, come Lamento di Portnoy. Il successo gli arrise nel 1959 con la raccolta di racconti Goodbye, Columbus. Nel 1998 ha vinto il premio Pulitzer grazie al romanzo Pastorale americana.
Le sue opere sono caratterizzate da forti elementi autobiografici (famoso è il suo alter ego, Nathan Zuckerman) e da una profonda umanità.
Il cinema ha cercato spesso, quasi mai con successo, di trasporre alcuni suoi scritti sul grande schermo.
Il primo fu Larry Pearce, che nel 1969 girò La ragazza di Tony, tratto da una novella di Roth. Negli anni successivi arrivarono Se non faccio quello non mi diverto di Ernest Lehman e La macchia umana di Robert Benton, tratto dal suo omonimo romanzo, con Anthony Hopkins e Nicole Kidman.
Isabel Coixet nel 2008 gira Lezioni d'amore, basato sul romanzo L'animale morente, con Ben Kingsley e Penélope Cruz.
Negli ultimi anni si sono intensificati i progetti cinematografici che riguardano le sue opere: nel 2014 Barry Levinson lavora al film The Humbling, basato sul romanzo di Roth intitolato L'umiliazione (nella versione italiana), con Al Pacino e Greta Gerwig. Nel 2016 James Schamus traspone l'opera Indignazione, con protagonista Logan Lerman.
Il tentativo più recente è di Ewan McGregor, che nel 2016 porta sul grande schermo la sua opera prima da regista, American Pastoral, basata proprio sul romanzo Pastorale americana di Roth. Insieme allo stesso McGregor, nel cast anche Jennifer Connelly e Dakota Fanning.
Philip Roth si era ritirato nel 2009. Il suo ultimo romanzo, Nemesi, è uscito nel 2010.