Addio a Gian Luigi Rondi, presidente dei David di Donatello

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Gian Luigi Rondi, nato a Tirano, in Valtellina, il 10 dicembre 1921, si è spento la scorsa notte all’età di 94 anni. Decano dei critici cinematografici e presidente dei David di Donatello, ha esordito sulla carta stampata, per poi approdare alla TV e partecipare a numerose giurie internazionali, come Berlino (1961) e Cannes (1963).

Gian Luigi Rondi è stato direttore e presidente del Festival di Venezia e poi del Festival di Roma. Era Cavaliere di Gran Croce e Grande Ufficiale della Repubblica Italiana e Legion d'Onore di Francia.

Dal carattere risoluto e dai gusti molto ricercati, nella sua vita non sono mancate polemiche, come quando portò il film I Diavoli alla Biennale di Venezia nelle veci di commissario e ne causò la richiesta di licenziamento, o quando escluse Velluto Blu di David Lynch dalla successiva Mostra di Venezia del 1983, quando vi ritornò come Direttore.

Sempre impegnato nel giornalismo e nella promozione del cinema in ogni suo aspetto, viene ricordato come un critico eccezionale, capace di scoprire e valorizzare opere trascurate da altri. Ha spesso evidenziato il suo amore per il cinema ed è sempre stato attivo nel suo lavoro fino alla fine.