Grazie a un accordo tra Kodak e le major avremo ancora film in pellicola

Grazie a un accordo tra Kodak e le major avremo ancora film in pellicola
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Il futuro del cinema analogico, almeno per il momento, è salvo. Ancora per un po', il digitale non prenderà del tutto il sopravvento rispetto alla classica - e sempre amata - pellicola. Nei giorni scorsi, infatti, Kodak ha annunciato di aver ripristinato l'accordo con cinque grandi studios: Disney, NBCUniversal, Paramount, Sony e Warner Bros.

Le major si impegnano ad acquistare quantità pellicola da Kodak, che utilizzeranno per realizzare film, consentendo così al produttore di sopravvivere. C'è stato un momento, infatti, in cui Kodak ha rischiato davvero di scomparire, a causa del crollo delle vendite. Nel 2015, però, Christopher Nolan ha capitanato un gruppo di registi (tra i quali J.J. Abrams, Quentin Tarantino e Judd Apatow) che hanno fatto pressioni sui rispettivi studios per continuare a utilizzare la celluloide e non far fallire la famosa casa produttrice, e a quell'anno risale il primo accordo.

Secondo The Hollywood Reporter, la nuova intesa coprirà un arco temporale superiore alla precedente. Del resto, se è vero che la maggior parte dei film di oggi sono in digitale, alcuni dei maggiori successi dello scorso anno sono stati girati in pellicola: per fare qualche nome, C'era una volta... a Hollywood, Piccole donne, Storia di un matrimonio (leggi qui la nostra recensione) e Star Wars: L'Ascesa di Skywalker.

La tendenza prosegue anche nel 2020: sono infatti girati in celluloide il nuovo James Bond No Time to Die, il musical West Side Story di Steven Spielberg e l'ultimo lavoro di Nolan, il film Tenet dal budget mostruoso.

Si tratta di una buona notizia per tutto il settore. Lo stesso Christopher Nolan ha sempre detto di non volere che tutti utilizzino esclusivamente la pellicola (un film come Avengers: Endgame, per fare un esempio, sembra più adatto al digitale), ma che esista ancora la libertà di scelta.