5 film erotici scandalosi: da Caligola a Ultimo Tango a Parigi, scene tagliate e polemiche

5 film erotici scandalosi: da Caligola a Ultimo Tango a Parigi, scene tagliate e polemiche
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Le polemiche al cinema non mancano mai, ma si accendono spesso e volentieri quando si parla di erotismo e censura: oggi vediamo insieme 5 film erotici così scandalosi da subire pesanti attacchi dalla censura, tra polemiche e scene tagliate.

L'esempio più famoso a venire subito in mente è quello di Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, in particolare per la scena della 'sodomizzazione di Jeanne col burro' che venne espressamente citata nel procedimento penale che nel 1976 condannò il film al rogo: sui giornali all'epoca uscì la sentenza del giudice, che citava: "Il personaggio di Paul, fattosi portare dalla donna un panetto di burro, monta sopra di lei che giace bocconi, le scopre il sedere e spalmatolo di burro inizia e protrae per un certo tempo i movimenti atti a consumare un coito anale: i movimenti furiosi denotano lo sforzo dell'uomo, in concomitanza con le grida di sofferenza della donna. Durante tale rapporto l'uomo pronuncia anche frasi contro i valori morali della società."

Un altro famoso film che, più recentemente, è stato preso di mira dalla censura, è Sex Crimes - Giochi pericolosi di John McNaughton: in una scena del film Matt Dillon, che interpreta un professore disinibito, si intrattiene in un motel con due sue alunne, interpretate da Neve Campbell e da Denise Richards. Una sequenza che vede il personaggio di Dillon versare dello champagne sui seni nudi della Richards venne tagliata dal film. E scalpore fece La bestia di Walerian Borowczyk, uscito nel 1975 ma fatto letteralmente a pezzi dalla censura: il film, un fantasy che abbatte la differenza tra erotismo e pornografia, mischiando i generi a proprio piacimento, venne infatti tagliato di tutti i suoi momenti più espliciti, e solo negli ultimi anni la versione integrale del film è stata distribuita, vedendo la luce grazie ad un'edizione in dvd.

Da citare anche Piace a troppi di Roger Vadim, con Brigitte Bardot (una sequenza, di ben quindici minuti, durante la quale la protagonista viene lentamente spogliata sulla spiaggia dal cognato, viene totalmente tagliata) e Caligola di Tinto Brass, la cui versione integrale di 210 minuti venne proiettata solo al di fuori del normale circuito distributivo: presentata al Festival di Cannes, sarà sequestrata e poi distribuita ufficialmente con un nuovo montaggio.

Come bonus ricordiamo anche L'impero dei sensi di Nagisa Oshima, sempre mostrato a Cannes, nel quale il sesso viene filmato autenticamente: in una scena il protagonista Kiki infila un uovo sodo nella vagina della co-protagonista Saga, e poi quest'ultima lo obbliga a mangiarlo. Curiosamente però il film non subì tagli né modifiche e uscì come l'autore l'aveva concepito: Oshima, per evitare la rigidissima censura giapponese, durante la lavorazione del film spediva ogni giorno le scene appena girate a Parigi, dove venivano quotidianamente sviluppate e montate.

Per altri approfondimenti ecco la recensione de L'impero della passione di Nagisa Oshima.