300: Rise of an Empire, nuove informazioni

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E' online una foto (già precedentemente vista) da 300: Rise of an Empire, ora in versione 'più larga' che potete vedere dopo il salto. Dopo il salto trovate anche una simil-sinossi pubblicata da Warner Bros. Francia e che prontamente vi traduciamo in italiano. 


"L'atteso '300: Rise of an Empire' debutterà nelle sale francesi quest'estate. Adattamento della graphic-novel di Frank Miller, 'Xerxes', il film è ambientato in mare, dove il generale greco Themistocles (Sullivan Stapleton) cerca di mobilitare tutte le forze greche per fronteggiare l'esercito di Serse (Rodrigo Santoro). Sei anni dopo il successo di '300' di Zack Snyder, questo 'sidequel' presenta una storia parallela agli eventi narrati nel primo film, aggiungendo nuovi personaggi alla trama. Visivamente, il film è molto simile alla pellicola precedente, ma ci sono anche un numero di persone che non sono più a bordo del 'sidequel'. Prima di tutti, Zack Snyder, occupatissimo con L'Uomo D'Acciaio, è stato sostituito da Noam Murro, un regista israeliano che ha diretto la commedia 'Smart People'. Tuttavia Snyder è presente nel film avendo concettualizzato il film con i co-sceneggiatori Frank Miller e Kurt Johnstad. 'Questo non è un clone dell'originale. Questa è un racconto diverso della storia, pur mantenendo lo stile del primo 300' ha spiegato Noam Murro 'il concept di un piccolo esercito contro un numero enorme di nemici è ancora lì. Sono contro centinaia e centinaia di migliaia. Però per battere una grande potenza, i soldati dovranno fare affidamento sulla propria saggezza e sulle loro tattiche'. '300: Rise of an Empire' vede due attori del film precedente tornare: Rodrigo Santoro nel ruolo di Serse e Lena Headey in quelli della Regina Gorgo. Nuova nel cast è Eva Green nel ruolo della regina Artemisia di Persia, una donna descritta come 'sexy, spietata ed astuta', stando alle parole del regista, e qualcuno che dispone di 'tutto per uccidere i suoi nemici'. Una caratteristica nuova del film è che le battaglie saranno ambientate tutte, per la stragrande maggioranza, in mare il che significa 'una coreografia completamente differente per quanto riguarda combattimenti e scene di guerra' spiega il filmaker".