007, svelata la strana prova di casting per diventare James Bond: sì, è ancora in vigore

007, svelata la strana prova di casting per diventare James Bond: sì, è ancora in vigore
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Per diventare i prossimi James Bond, i vari candidati in lizza dovranno combaciare a un identikit molto preciso: oltre alla nazionalità britannica, ora si aggiunge anche il limite di età. Ma non è tutto. Perché il produttore ha rivelato una fase delle selezioni molto particolare, in vigore da anni ma di cui eravamo all'oscuro.

Dalla dipartita di Daniel Craig, tutta l’attenzione sulla prossima era di James Bond è ovviamente focalizzata sul prossimo volto che dovrà tenere alto il peso della corona. Fra i tanti a cui è stato chiesto di offrire il loro parere si sono fatti avanti anche vecchi collaboratori: il regista Sam Mendes auspica per una svolta al femminile per 007, quantomeno nella regia, mentre Pierce Brosnan si è detto (e non è l’unico) ben poco interessato al prossimo Bond.

Di chiunque si tratti, oltre al ben noto obbligo della provenienza britannica, per questo prossimo Bond si è anche aggiunta una limitazione di età, che ha tagliato fuori fra le altre cose i tre principali candidati (Henry Cavill, Idris Elba e Tom Hardy): non dovrà essere sopra la trentina, potendo quindi chiudere un ciclo dai tre ai cinque film prima di compierne 40. Ma non è tutto, rivela ora il produttore Michael G. Wilson nonché socio di Barbara Broccoli.

Si tratta di una regola in vigore da decenni, praticamente la richiesta di una scena nelle fasi di audizione, ma di cui non molti erano a conoscenza: "Usiamo sempre la stessa ed è quella di seduzione in Dalla Russia con amore, dove Bond torna nella sua stanza dopo l'assassinio, inizia a togliersi la maglietta, va nella stanza a fare il bagno. Poi sente qualcosa, prende la pistola, entra e la Bond Girl è nel letto”. Wilson fa riferimento alla scena in cui Daniela Bianchi si lamenta con Sean Connery sostenendo di avere una bocca troppo grande, con lui che la bace e le dice:No, per me è della taglia giusta”.

A chiunque si candidi come futuro James Bond dunque, verrà chiesto di ricreare quella scena in fase d’audizione: ”Questo è il test che usiamo. Chiunque riesca a portare a casa quella scena è giusto per Bond. È difficile da fare, più di quanto pensiate” – ha concluso Wilson. Chi, secondo voi, sarebbe in grado di ricrearla a dovere? Nel frattempo, sapevate del tristissimo incontro di Barbara Broccoli con Amy Winehouse per la title track di Quantum of Solace, che alla fine non realizzò mai?