007: Goldeneye, Pierce Brosnan racconta un imbarazzante incidente sul set

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Il franchise di 007 è forse uno dei più longevi del cinema e la sua fama è dovuta anche ai tanti attori che negli anni hanno interpretato l'agente speciale James Bond prima di Daniel Craig. Tra loro anche Pierce Brosan, che ha recentemente raccontato alcuni insoliti, e i imbarazzanti, retroscena di 007: Goldeneye.

Durante le riprese era prevista una particolare scena a bordo dell'iconica Aston Martin DB5, modello fu reso famoso nel 1964 dal precedente capitolo 007: Golfinger, e per l'occasione Brosnan ebbe l'opportunità di guidare una vera auto d'epoca.

Le riprese si svolsero a Montecarlo e nella particolare scena, nel player in alto, vediamo Bond arrivare con aria spavalda all'ingresso del di un prestigioso Casinò: per ottenere quello definitivo furono necessari più di 5 ciak, ma, purtroppo per il proprietario dell'auto, una disattenzione dell'attore mise in pericolo il prezioso cimelio.

"L'avremo girata cinque, forse sei volte, e alla sesta ho sentito un forte odore di bruciato. In quel momento c'erano centinaia di persone al Casinò, compreso il proprietario dell'auto, che mi guardava mentre la guidavo col freno a mano inserito. Pensai 'Oddio' e dopo la sesta volta dissi 'Perfetto! Abbiamo la scena' e corsi via nella notte. Sono sicuro che il proprietario fu risarcito dalla compagnia. O almeno lo spero."

All'epoca il franchise di Ian Fleming era in crisi ed era appena uscito da un periodo di stallo dovuto proprio ad una causa legale e quello di Brosnan sarebbe potuto essere il colpo decisivo per la saga.

Fortunatamente, Goldeneye fu il quinto film più redditizio del 1995 e risollevò il destino di James Bond, che tornerà presto al cinema con l'attesissimo fil diretto da Cary Fukunaga, che ha recentemente svelato che No Time To Die potrebbe essere solo una fantasia dell'agente britannico