In Un tirchio quasi perfetto François Gautier è un apprezzato violinista attaccato morbosamente al dio denaro: per risparmiare quanto più possibile l'uomo infatti, tra i tanti escamotage, acquista solo prodotti scontati e centellina in maniera capillare i consumi di acqua, luce e gas. La sua esistenza da moderno avaro sarà destinata a cambiare prima con l'innamoramento nei confronti di una sua bella collega ed in seguito con l'entrata nella sua vita della figlia adolescente che non ha mai saputo di avere.