Non lontano da Timbuktu, occupata dai fondamentalisti religiosi, in una tenda tra le dune sabbiose vive Kidane, in pace con la moglie Satima, la figlia Toya e il dodicenne Issan, il giovanissimo guardiano della loro mandria di buoi. In paese le persone soffrono sottomesse al regime di terrore imposto dai jihadisti, determinati a controllare le loro vite. Musica, risate, sigarette e addirittura il calcio sono stati vietati. Le donne sono state obbligate a mettere il velo, ma conservano la propria dignità. Ogni giorno una nuova corte improvvisata emette tragiche e assurde sentenze. Kidane e la sua famiglia riescono inizialmente a sottrarsi al caos che incombe su Timbuktu, ma il loro destino muta improvvisamente quando Kidane uccide accidentalmente Amadou, il pastore che aveva massacrato Gps, il bue della mandria a cui erano molto affezionati. Kidane sa che dovrà ora affrontare la nuova legge che hanno portato gli invasori.
Uscirà il 12 febbraio Timbuktu, il film di Abderrahmane Sissako recentemente candidato agli Oscar 2015 come miglior film straniero. Nel cast ritroviamo, tra gli altri, Ibrahim Ahmed, Toulou Kiki, Abel Jafri e Fatoumata Diawara: Academy 2, distributore della pellicola, rilascia oggi i numerosi materiali italiani relativi: il trailer, la sinossi ufficiale, le foto e la locandina.
Il primo film del concorso a Cannes 2014 è Timbuktu, del mauritano Abderrahmane Sissako. Con leggerezza e anche un po’ di ironia la pellicola riesce a raccontare il dramma di...