Negli anni '70 a Busan, la città portuale più grande della Corea del Sud, Lee Doo-Sam lavora per un gruppo criminale dedito allo spaccio di oro e orologi costosi. In The Drug King il governo decide di dare un giro di vita ai movimenti malavitosi e l'uomo diventa il capro espiatorio per il suo boss, scontando un periodo di detenzione in carcere. Quando esce di galera Lee Doo-Sam si specializza nella produzione e distribuzione di metanfetamina, diventando uno dei gangster più rispettati nel relativo ambiente e ottenendo guadagni a palate. Il rapporto con la moglie è sempre più in crisi e la relazione sembra prossima alla fine quando il protagonista conosce la bella lobbista Kim Jung-A, che ha conoscenze con importanti personalità politiche. La nuova fiamma assume un ruolo fondamentale all'interno della banda, mentre il leader diventa sempre più preda delle paranoie e dipendente egli stesso dalle droghe. Nel frattempo le indagini del detective Kim In-Goo, da poco trasferito alla procura di Busan, sembrano incastrare Lee Doo-Sam e ha inizio una guerra senza esclusione di colpi tra i due contendenti ai lati opposti della legge.