Michael Biehn, Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Lance Henriksen, Paul Winfield, Bill Paxton, Rick Rossovich, Earl Boen, Dick Miller, Bess Motta, Bruce M. Kerner, Franco Columbu, Shawn Schepps
Siamo nel 1984. Due viaggiatori del tempo giungono dal futuro per affrontarsi in una lotta all'ultimo sangue. Uno è un Terminator, un avanzato modello di cyborg che ha il compito di uccidere una donna di nome Sarah Connor, l'altro è Kyle Reese, un membro della resistenza umana che ha il compito di proteggere la vittima designata ed annientare il Terminator. La donna infatti sarà la futura madre di John Connor, prossimo leader della resistenza nella lotta contro le macchine nonché colui ad aver inviato Reese nel passato. Il cyborg, dotato di sembianze umane, non conoscendo la reale identità del suo obiettivo, inizia la sua missione ammazzando brutalmente due omonime di Sarah, dando così il tempo a Reese di rintracciarla e di metterla al corrente del pericolo che corre. Dopo l'iniziale e comprensibile sbigottimento Sarah comprende come l'unico che possa realmente proteggerla sia proprio Reese...
Ci sono date che non sono date qualunque, almeno non per i fan di questa o quella saga: per chi è cresciuto con Terminator, ad esempio, il 10 novembre non può essere considerato un giorno come tanti, fondamentale com'è stato per la nascita della ribellione contro le macchine guidate dall'Intelligenza Artificiale Skynet.
Linda Hamilton sottovalutava Arnold Schwarzenegger di Terminator, mentre James Cameron, regista di Titanic e Avatar, si è aperto in una considerazione ben più complessa: l'iconico film di fantascienza è stato salvato grazie all'accento austriaco dell'attore.
Terminator è riconosciuto oggi come uno dei franchise che hanno avuto il maggior impatto nel mondo del cinema. Specialmente i primi due film, diretti da James Cameron, presentavano un futuro distopico governato dalle macchine, a cui si cercava in tutti i modi di sfuggire prima che fosse troppo tardi.
Nel corso di un documentario in tre parti disponibile su Netflix, Linda Hamilton ha confessato di aver ampiamente sottovalutato Arnold Schwarzenegger all'epoca delle riprese di Terminator. L'attrice credeva fosse soltanto un bodybuilder arrogante che si credeva un attore. Ecco le dichiarazioni di Hamilton.
Quando si parla della saga di Terminator bisogna tornare con la mente al 1984 anno in cui James Cameron lanciò al cinema il primo capitolo. Il regista ebbe la lungimiranza di vedere del potenziale in Arnold Schwarzenegger come icona del cinema action decidendo di ridurre al minimo le battute nel film.
Gran parte del suo successo, Arnold Schwarzenegger lo deve a James Cameron e all'intelligenza che ebbe nel volerlo nel ruolo del celebre cyborg. Dopo anni passati nel franchise, l'attore austriaco ha dichiarato di aver chiuso con la saga e di aver intenzione di puntare ad altro.
Si è spento lo scorso 5 Gennaio alle Hawaii circondato dalla sua famiglia Earl Boen. L'attore, la cui carriera è stata una rosa di ruoli infinita, viene ancora oggi ricordato soprattutto per il suo ruolo nella saga di Terminator .
Molti fan conoscono Gale Anne Hurd come una delle produttrice dietro The Walking Dead di AMC, ma originariamente si è fatta le ossa portando uno dei più grandi franchise degli anni '80 e '90 sul grande schermo: stiamo parlando di Terminator.
Qualche soddisfazione, nel corso della sua vita, Arnold Schwarzenegger se l'è tolta eccome: la star di Terminator ha inanellato una sfilza mica male di successi sul grande schermo, ai quali ha saputo alternare anche risultati strabilianti nel campo del bodybuilding e più che soddisfacenti persino in politica.
Il volto di Arnold Schwarzenegger è sicuramente uno degli elementi più iconici della saga di Terminator, se non il più iconico in assoluto: il buon Schwarzy riuscì alla perfezione nell'intento di conferire un aspetto caratteristico ai cyborg T-800, che non a caso ricalcano tutti le sue sembianze.