Star Wars: Rogue One è il primo spin-off della saga di Guerre Stellari, il primo film di una nuova serie cinematografica ambientata nell’universo di Star Wars e una nuova epica avventura. In un periodo di conflitto un improbabile gruppo di eroi intraprende una missione per sottrarre i piani della più potente arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di più grande.
Diretto da Gareth Edwards e prodotto da Kathleen Kennedy, il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre, anche in 3D, dando ufficialmente il via a una nuova serie cinematografica ambientata nell’amato universo di Star Wars e interpretata da nuovi personaggi alle prese con storie inedite.
Mentre arrivano contenuti inediti di Rogue One, il film del 2016 della saga di Star Wars torna in trending sui social. Un evento che è stato subito notato da James Gunn, regista di diversi progetti Marvel e DC, che ha colto l'occasione per esprimere il suo punto di vista sulla pellicola dell'Universo di Star Wars.
Hayden Christensen tornerà a interpretare Darth Vader in Obi-Wan Kenobi, la nuova serie tv in arrivo il prossimo 25 maggio su Disney+. L'ultima apparizione del Signore dei Sith è stata nella straordinaria sequenza di Rogue One: A Star Wars Story del 2016, ma l'attore non era stato richiamato per partecipare al progetto. Scopriamo il perchè.
Nonostante i tanti personaggi introdotti nel corso degli anni e un universo in continua espansione, sono in pochi i protagonisti di Star Wars (forse addirittura nessuno) a poter vantare il carisma di Darth Vader, che a mezzo secolo dalla sua prima apparizione non ha perso un grammo del suo fascino. Prendiamo il finale di Rogue One, ad esempio.
Rogue One: A Star Wars Story torna sui nostri scaffali. O meglio, la sua colonna sonora. É stato infatti pubblicato da Mondo un vinile con la soundtrack del film, disponibile per il pre-ordine dal 16 Febbraio. Le musiche sono state curate da Michael Giacchino, che ha sostituito John Williams che aveva scritto la colonna sonora dei vecchi film.
A distanza di quasi sei anni dall'uscita, Rogue One: A Star Wars Story rimane uno dei capitoli del franchise più apprezzati da critica e pubblico. Il film, diretto da Gareth Edwards, conquistò spettatori e addetti ai lavori e il regista ha raccontato un particolare aneddoto che ha anticipato il suo coinvolgimento nel film.
Sono passati ormai diversi anni dall'uscita di Rogue One: A Star Wars Story nelle sale, lo spin-off prequel di Star Wars, e il regista Gareth Edwards non ha alcun rimpianto quando si tratta di morti importanti nella pellicola.
I fan della galassia lontana lontana continuano a essere affezionati a Rogue One: A Star Wars Story, e se la conclusione del film non lascia troppo spazio per un sequel, i personaggi potranno ritornare nel franchise grazie a spin-off ambientati prima dello spin-off. Succederà per Cassian Andor, ma molti vorrebbero rivedere anche Jyn Erso.
La breve ma intensa apparizione di Darth Vader è sicuramente uno dei momenti più alti di Rogue One: A Star Wars Story: alcuni fan, però, hanno notato un dettaglio poco chiaro relativo alla differenza tra il personaggio visto nel film del 2016 e quello apparso nei precedenti film del franchise.
Ben prima di Luke Skywalker e The Mandalorian la saga di Star Wars ci aveva stupito con un altro, clamoroso caso di ringiovanimento: stiamo parlando del Grand Moff Tarkin visto in Rogue One: A Star Wars Story con le esatte sembianze del compianto Peter Cushing, volto del personaggio in Episodio IV.
Quando un film finisce nei trend di Twitter, si sa, c'è sempre qualcosa che bolle in pentola: tra annunci, trailer e sorprese di vario tipo i motivi per far parlare di sé sui social non mancano di certo! Ma cosa può spingere tra gli argomenti più chiacchierati della settimana un film ormai abbastanza datato come Rogue One: A Star Wars Story?