Dopo Penultimo Paesaggio, Quatre nuits d’un étranger, capitolo conclusivo del dittico sul contatto di Fabrizio Ferraro. Un altro uomo, un’altra donna, la stessa città: Parigi. I due si incontrano, si inseguono, si sfuggono. Ispirato dalle “Notti bianche” di Dostoevskij, il film si svolge in quattro movimenti. Quattro notti in cui i due incerti amanti si accompagnano e si specchiano in una Parigi illuminata da un bianco cittadino abbagliante che fonde notte e giorno.
Le notti bianche, breve e intenso racconto di Fyodor Dostoevskij sulla condizione auto-limitativa ed estraniante dell'uomo è stato più volte adattato per il cinema. A fornire la pe...
Quattro notti di uno straniero di Fabrizio Ferraro esce al cinema il 14 febbraio grazie alla Boudu Film che afferma l'impegno nel trovare una distribuzione cinematografica per il cinema d'autore che fatica ad avere visibilità.