Migliaia di turisti giungono ogni anno nel bianco paradiso delle montagne innevate. Ormai anche nei luoghi più selvaggi si è diffuso il turismo di massa, lasciando tracce indelebili nel panorama. A causa dei cambiamenti climatici e della mancanza di neve, è stato necessario sviluppare imponenti mezzi tecnologici per produrre un paesaggio ideale svincolato dagli eventi naturali. Il paesaggio delle Alpi è ormai divenuto uno sconcertante ibrido di tecnologia e natura. Hannes Lang ha osservato per un intero anno questo processo di trasformazione delle Alpi, scoprendo le tracce indelebili lasciate dalle invasioni degli uomini. Peak - Un Mondo Al Limite pone anche alcune domande: sul rapporto che deve essere mantenuto tra natura e tecnologia, su quanto il paesaggio possa essere artificiale, o quanto la neve artificiale debba somigliare a quella naturale per soddisfare e giustificare l’antichissimo bisogno degli uomini di un paradiso terrestre. Per avere anche solo una fugace immagine di paradiso attraversiamo interi continenti, esploriamo i più remoti angoli della terra, ci immergiamo nelle profondità del mare e scaliamo le cime più impervie. Il film segue le modifiche del paesaggio e le tracce inestinguibili lasciate dalle invasioni degli uomini. Peak pone anche alcune domande: sul rapporto che deve essere mantenuto tra natura e tecnologia, su quanto il paesaggio possa essere artificiale, o quanto la neve artificiale debba somigliare a quella naturale per soddisfare e giustificare l’antichissimo bisogno degli uomini di un paradiso terrestre.
A partire dal 2006 il filone dei cosiddetti “documentari ecologici”, film che hanno contribuito a riportare in primo piano la drammatica emergenza sulle precarie condiz...