Reinhard Heydrich è un rispettato ufficiale di marina che, in seguito alla denuncia di violenza da parte di una delle sue amanti, viene giudicato dalla corte marziale e congedato con disonore. L'uomo, dal carattere ferreo e deciso, ha una relazione con la bella Lisa von Osten (sua futura sposa), la quale lo introduce al crescente partito nazionalsocialista che, sotto la guida di Adolf Hitler, sta riscuotendo sempre più consensi nel Paese. Heydrich diventa in poco tempo uno dei leader più rispettati dell'organizzazione e per la sua durezza, che lo porta a sterminare senza pietà i dissidenti e gli oppositori politici, viene soprannominato L'uomo dal cuore di ferro. Di gerarchia in gerarchia l'uomo acquista sempre maggior potere, mentre la moglie si accorge di come il compagno dedichi sempre meno tempo a lei e ai suoi figli. Nel 1942, all'apice della sua scalata, Heydrich viene nominato dal Fuhrer il comandante supremo di Boemia e Moravia e trasferito a Praga, dove dovrà occuparsi dei movimenti ribelli, ignaro che i paracadutisti Jozef Gabcík e Jan Kubiš siano in missione per eliminarlo e dare una svolta alla lotta contro il regime nazista.