In Il pianeta proibito nel 23esimo secolo i viaggi interstellari sono all'ordine del giorno e grazie alle nuove tecnologie l'umanità è stata in grado di scoprire molti piani simili alla Terra. La navicella C-57D è impegnata in una missione di recupero sul lontano mondo di Altair IV dove, vent'anni prima, un'altra spedizione era atterrata senza però poi dare più notizie. Poco prima di arrivare a destinazione il comandante Adams viene contattato via radio dal professore Edward Morbius, unico membro sopravvissuto del team di due decadi prima: il luminare tenta di dissuadere l'equipaggio dall'atterraggio, visto che un grande pericolo si celerebbe sul pianeta. Adams decide comunque di seguire i suoi ordini, venendo accolto all'arrivo da un avanzato prototipo di robot che lo conduce, insieme a due dei suoi uomini più fidati, all'avveniristica abitazione di Morbius. Questi rivela di essere l'unico sopravvissuto della sua squadra, i cui restanti membri sono stati uccisi da una forza di origine sconosciuta; lo scienziato comunque non è completamente solo, visto che la figlia (orfana di madre) è nata e cresciuta su Altair IV. La presenza della ragazza creerà scompiglio tra i membri dell'equipaggio (tutti di sesso maschile e in viaggio da più di un anno) mentre un nemico ben più pericoloso si aggira su quella landa aliena.
Walter Pidgeon, Leslie Nielsen e Anne Francis sono i protagonisti de Il pianeta proibito, classico vintage della sci-fi anni '50 diretto da Fred M. Wilcox che ha aperto nuove strade al genere.