Baldo Baietti, fratello del più grande Paolo, è figlio di Luciano e Fiamma che, dopo aver avuto due bambini, convolano a nozze nell’estate del 1992 per puro interesse di Luciano che, a brindisi concluso, si fa intestare i due appartamenti di Fiamma e sparisce. Gli anni passano e Luciano, con i suggerimenti del suo commercialista Sergio Bollino, crea un vero e proprio impero immobiliare, finanziariamente fittizio, di cui è presidente. Nel frattempo i due bambini crescono e se il primo nutre odio per il padre che li ha abbandonati, il secondo che studia cinema e vive in compagnia della madre, è invece un ragazzo ingenuo e generoso, incapace di discernere il bene dal male e di comprendere l’infamia del padre.
Con Il figlio più piccolo, lungometraggio che va a chiudere la trilogia di lavori incentrati sui padri, manchevoli, iperprotettivi o del tutto degeneri, Avati sceglie di mettere in...