Ne I soliti sospetti cinque uomini dalla fedina penale sporca vengono prelevati e interrogati per il sospetto che almeno uno di loro sia coinvolto nel furto di un carico di fucili: nessuna prova a certa però gli viene imputata, e dopo alcune ore in cella vengono rilasciati. Nella loro congiunta permanenza dietro le sbarre però i pregiudicati (il truffatore invalido Verbal Kint, lo scassinatore Todd Hockney, i ricettatori McManus e Fenster e l'ex-poliziotto Dean Keaton) hanno modo di ordire un piano che potrebbe garantire loro un grosso guadagno. Quando anche Keaton, l'unico reticente inizialmente sia per questioni di cuore che per il tentativo di cambiare realmente vita, accetta la proposta i Nostri rapinano un trafficante di pietre preziose avente contatti con le forze dell'ordine. Con il colpo andato a buon fine la neonata banda è pronta ad una nuova missione durante la quale però le cose non vanno come previsto, con la morte di tre guardie del corpo custodenti la merce da rubare. Sarà solo l'inizio dei guai, che diventeranno sempre più pericolosi con l'entrata in scena del misterioso personaggio di Keyser Söze...
Questa sera su Paramount Channel va in onda I Soliti Sospetti, il film cult del 1995 diretto da Bryan Singer che si è aggiudicato ben due statuine alla cerimonia degli Oscar dell'anno successivo. Scopriamo insieme alcune curiosità su questa eccezionale pellicola.
"Tutta colpa degli sbirri: non si mettono dei tipi come quelli insieme in una stanza. Non sai che cosa può succedere" recita Kevin Spacey durante una scena de I Soliti Sospetti entrata ormai di diritto nella storia del cinema, e a quanto pare aveva effettivamente ragione anche se, in questo caso, i colpevoli non sono gli uomini in divisa.