In Essere John Malkovich Craig, un burattinaio che non riesce a trovare lavoro, è sposato con Lotte, ossessionata dalla passione per gli animali (e la loro casa è piena di esemplari di diverse specie). In cerca di un impiego, Craig viene assunto come archivista alla LesterCorp, un'azienda molto particolare situata al settimo piano e mezzo di un grattacielo di New York. Qui il nuovo arrivato conosce la bella Maxine, della quale si innamora perdutamente, purtroppo per lui non ricambiato. Dopo qualche giorno Craig scopre, nascosta dietro un mobile del suo ufficio, una misteriosa porticina che conduce ad un passaggio per entrare nella testa di John Malkovich e provare per un breve periodo ad essere come il noto attore, prima di essere catapultati "dal cielo" nei pressi di un casello autostradale. Fiutato il possibile guadagno, Craig e Maxine decidono di aprire un vero e proprio business sul passaggio, mentre Lotte sviluppa, dopo averlo provato anch'essa, una vera e propria ossessione...
John Malkovich è un grandissimo attore e produttore cinematografico - basti pensare a Le stagioni del cuore, Nel centro del mirino e Urla del silenzio -, e altrettanto successo ha riscosso, appunto, il film Essere John Malkovich del 1999; ma quando l'attore lesse la sceneggiatura per la prima volta pensò subito a uno scherzo.
Essere John Malkovich è uno dei film più folli mai realizzati e quale nome meglio dell'attore statunitense per metterlo in scena? I nomi si contano davvero sulle diate di una mano e tra questi c'è sicuramente Tom Cruise.
Riscopriamo insieme l'esordio cult del regista Spike Jonze e dello sceneggiatore Charlie Kauffman, inverosimile commedia fantastica con John Cusack, Cameron Diaz e, naturalmente, mr. Malkovich