In Drunken Master II Wong Fei-Hung si trova alla stazione col padre e il servitore di famiglia per far ritorno a casa; intenzionato a non pagare la tassa per il ginseng medicinale utile al genitore, dottore e maestro di arti marziali, decide di nasconderlo nella valigia del console inglese e di recuperarlo durante il viaggio in treno. Ma le cose non vanno come previsto e nella carrozza dei bagagli riservata ai passeggeri di prima classe Fei-Hung si imbatte in un ufficiale dell'esercito della Manciuria intento a rubare un pacchetto. Dopo uno scontro tra i due, il caso vuole che le due confezioni vengano scambiate, con il Nostro che ora si trova in possesso involontario di un'antica statuetta di giada che doveva essere contrabbandata Oltreoceano. Rintracciato dagli uomini del politico straniero Fei-Hung dovrà spolverare il leggendario stile dell'ubriaco, ma questo sarà solo l'inizio di una serie di disavventure che daranno il via ad una vera e propria rivolta popolare contro l'invasore.