In DOA: Dead or alive il ricco miliardario Donovan organizza un torneo di arti marziali su un'isola deserta, invitando alla competizione lottatori da ogni parte del globo. Tra di loro vi sono Kasumi (una principessa ninja accusata di tradimento per essere fuggita dal suo regno alla ricerca del fratello Hayate, scomparso l'anno precedente proprio nel torneo e ritenuto morto), la wrestler figlia d'arte Tina e la bionda Christie, un'astuta ed infallibile ladra. Dopo una lunga serie di controlli medici, le danze si aprono vedendo una sequela di scontri tra i partecipanti, mentre le tre ragazze (diventate amiche) comprendono come dietro le apparenze del torneo vi sia in realtà un losco piano messo in atto da Donovan e che Hayate potrebbe essere inaspettatamente ancora vivo...
Non sempre le aspettative sono capaci di trasformarsi in realtà. Questo è stato sicuramente il caso di Dead or Alive, pellicola del 2006 con protagonista Jamie Pressly che, secondo quanto raccontato dall'attrice, ha avuto non pochi problemi dal punto di vista del lavoro sul set e della produzione.
Questa sera Mediaset 20 trasmette DOA: Dead or Alive, film del 2006 tratta dalla celebre serie di videogiochi creata dal Team Ninja e distribuita dalla Tecmo che, nonostante un cospicuo budget e la presenza di cinque sexy interpreti, si è rivelato un gigantesco flop al box office.
Sulla scia del successo del famoso picchiaduro (giunto ad oggi al quinto capitolo) il regista Paul W.S. Anderson, non domo di aver banalizzato su grande schermo le saghe di Mortal ...