Firenze, 1346. Il giovane Lorenzo de Lamberti è suo malgrado oggetto dell'odio del ricco Gerbino de la Ratta così, per sfuggire alle sue angherie, si allontana dalla città e si rifugia in un convento dove inizia a lavorare come giardiniere. Nel frattempo, Pampinea Anastagi, figlia unica di una nobile e rispettata famiglia, ha perso tutti i suoi cari a causa della 'morte nera', l'epidemia di peste che si è abbattuta sulla città. Già promessa sposa ad un conte russo, Pampinea riceve una proposta di matrimonio anche da Gerbino che mira ad acquisire le sue ricchezze. Rifiutata la mano del fiorentino e in attesa dell'arrivo da Novgorod del suo promesso sposo, Pampinea si ritira nello stesso convento in cui è rifugiato Lorenzo. Complice un bacio segreto, tra i due ragazzi sboccia l'amore...
Sembrava ormai da tempo arenatosi il sottogenere cinematografico del "decamerotico", inaugurato nel '71 dall'incauto Pasolini de "La trilogia della vita" che, al di là della sua vo...