Uno scrittore finlandese ha deciso di dare alla luce il suo ultimo romanzo in un'isolata baita nel mezzo della foresta, nella quale ha intenzione di trascorrere le prossime settimane insieme alla compagna al fine di ritrovare l'ispirazione perduta. In Bunny the Killer Thing al loro arrivo però la coppia trova una banda di individui incappucciati che uccidono la donna e rapiscono l'uomo, che diventa vittima dell'esperimento di uno scienziato pazzo. Questi gli inocula nelle vene il sangue di un coniglio e poco dopo il ricevente inizia a dare in escandescenze, riuscendo a liberarsi dalle catene e a stordire i suoi sequestratori, salvo trasformarsi poi in una sorta di ibrido animale antropomorfo ossessionato dal sesso. Proprio in quel weekend un gruppo di amici ha deciso di organizzare il weekend nella casa di campagna di uno di loro: tra i giovani vi è chi spera di conquistare la ragazza amata, chi ha intenzione di perdere la verginità e chi invece vorrebbe rivelare le sue vere inclinazioni sessuali. Durante la strada i vacanzieri incontrano un trio di stranieri sulla strada, e decidono di invitarli a far festa con loro per proteggersi dalla burrascosa e fredda notte di tempesta. Ma nessuno aveva fatto i conti con il coniglio arrapato che ora si aggira nei boschi circostanti.