Nota per aver coniugato in maniera efficace lo stile della musica jazz ai numeri delle hit pop, la carriera della Holiday ha percorso trent’anni di storia della musica, nonostante le sue difficoltà con l’alcool e l’abuso di sostante stupefacenti la portarono a una morte prematura nel 1959 all’età di soli 44 anni. soprannominata Last Day, alcune delle sue migliori hit includono “God Bless the Child,” “What a Little Moonlight Can Do” e la canzone di protesta nei confronti del razzismo in America, “Strange Fruit”.
Come riportato dall’Hollywood Reporter, il prossimo progetto del regista Lee Daniels (Precious, The Butler, Empire) potrebbe essere un biopic sulla cantante Billie Holiday.