In Amori, furti e altri guai Mousa vive in un campo profughi palestinese e, per sopravvivere, ruba automobili. Un giorno ruba una Passat con un soldato israeliano nascosto nel bagagliaio, rapito da militanti palestinesi come merce di scambio nell'ambito delle trattative per la liberazione dei prigionieri politici, detenuti nelle carceri israeliane. Mousa vuole soltanto raccogliere 5000 dollari per poter emigrare in Italia e giocare a pallone nella Fiorentina, come gli ha promesso un conoscente truffaldino. Non vorrebbe avere niente a che fare con la difficile situazione politica del proprio paese e non sa che farsene dell'israeliano rapito. Ben presto, l'ingenuo ladro si ritrova al centro di una losca trama che vede coinvolti da un lato i miliziani palestinesi e dall'altro l'Intelligence israeliana. A rendere ancora più complicata la sua situazione, c'è la donna con cui ha una relazione clandestina da anni, una donna che ha messo incinta per poi scappare, e che adesso è sposata con un uomo benestante.
Il conflitto israelo-palestinese visto dalla prospettiva di un uomo piccolo, impegnato a rifletter sui suoi conflitti esistenziali piuttosto che su quelli, ben più grandi, del proprio Paese.