Il 5 maggio 2010 nel golfo di Aden una petroliera russa viene presa d'assalto da una banda di pirati somali. L'equipaggio trova rifugio nella parti basse dell'imbarcazione, ma un marinaio rimane alla mercé dei sequestratori e usato come ostaggio. In 22 minutes fortunatamente una nave da guerra presente in quel tratto di mare riceve il segnale di soccorso e, dopo aver avvisato i piani alti della marina, organizza una missione di salvataggio. Dopo varie esercitazioni i primi tentativi di liberare i membri della petroliera vanno a vuoto, lasciando alle forze speciali un ultimo, disperato, tentativo prima che la tragedia abbia luogo, ma hanno solo 22 minuti di tempo per completare la liberazione dei connazionali senza il rischio di causare potenziali vittime.