Recensione Cinema
Countdown
Per la prima volta la Thailandia arriva sul podio del Far East Film Festival di Udine con l'avvincente thriller di Nattawut Poonpiriya.
7.5

Il pubblico del Far East Film Festival non ha avuto dubbi: il Gelso d'Oro 2013 non poteva che andare alla Corea del Sud per l'irresistibile commedia How To Use Guys With Secret Tips! Cultura pop al quadrato (anzi: al cubo) e un regista, il simpaticissimo Lee Won-suk, diventato l'idolo degli spettatori! Sul secondo gradino del podio, con pochi voti di scarto, si è piazzato il geniale thai pulp Countdown dell'esordiente Nattawut Poonpiriya (ed esordisce, va detto, anche la Thailandia, finora mai premiata!), mentre il raffinato biopic Ip Man - The Final Fight di Herman Yau (vecchio e caro amico del FEFF) ha garantito la medaglia di bronzo ad Hong Kong.
Due grandissimi ritorni al FEFF 15: stiamo ovviamente parlando di Ip Man - The Final Fight, nuovo capitolo della saga dedicata al leggendario mentore di Bruce Lee, e di The Complex, il nuovo J-horror di Nakata Hideo (Udine, ricordiamo, fu il primo domicilio occidentale della trilogia di The Ring). Dopo Ip Man e Ip Man 2, entrambi firmati da Wilson Yip e applauditi al Far East Film Festival (rispettivamente nel 2009 e nel 2010), ecco dunque Ip Man - The Final Fight: un'opera davvero appassionante che, subito dopo aver aperto l'Hong Kong International Film Festival, approda in anteprima europea sul grande schermo del FEFF 15.
La quindicesima edizione del Far East Film Festival di Udine si aprirà, simbolicamente, sotto il segno della pace: venerdì 19 aprile alle 20.00 l'opening night prenderà, appunto, il via con la consegna del Gelso d'oro alla carriera a un grande uomo di pace: mister Kim Dong-ho, l'alfiere mondiale della cultura coreana.Regista, attore, storico direttore del Festival di Busan (la Cannes d'Oriente), Kim ha infatti diffuso il verbo creativo della sua terra quand'era ancora in massima parte sconosciuto agli occhi occidentali. Quest'azione costante, non a caso, ha coinciso con lo straordinario rinascimento del cinema coreano, dalla fine degli anni Ottanta agli anni Novanta, poi culminato nella consacrazione di autentiche eccellenze come Park Chan-hook, Kim Jee-woon e Bong Joon-ho.
Tutto è pronto, al Teatro Nuovo, per la grande Opening Night del Quindicesimo Far East Film Festival, attesa venerdì 19 aprile a partire dalle 20.00 con il corto The Jury di Kim Dong-Ho (il gigante sudcoreano cui il FEFF 15 assegnerà il Gelso D'oro Alla Carriera), con lo splendido spy-thriller The Berlin Fire e con l'anteprima mondiale della comedy It's Me, It's Me, accompagnata a Udine dal regista Satoshi Miki e dal protagonista: il super pop idol Kamenashi Kazuya.
Mentre il conto alla rovescia ticchetta rapidamente verso l'opening night del 19 APRILE, il Far East Film Festival 15 di Udinese mette a segno un altro grande colpo: alle World Premiere annunciate in conferenza stampa, Maruyama, The Middle Schooler di Kudo Kankuro e Angel Home di Tsutsumi Yukihiko, se ne aggiunge infatti una terza.
Tra i sessanta titoli selezionati per la quindicesima edizione del Far East Film Festival di Udine, sarà proiettato Girls for Keeps di Fukagawa Yoshihiro, una commedia delicata e originale che racconta il Giappone di oggi. Quattro amiche, quattro diversi modi di affrontare la vita e una megalopoli. Cosa fa venire in mente? Seguendo l'istinto, è quasi impossibile non rispondere Sex and The City! Ma se la megalopoli di cui stiamo parlando non fosse New York? E se le quattro amiche non fossero neanche americane? Ambientata a Tokyo, una città tanto moderna quanto inflessibile dove Carrie Bradshaw e le sue compagne d'avventura si sentirebbero sicuramente strette, Girls for Keeps si preannuncia come uno dei film più originali della quindicesima edizione del Far East Film Festival.