Locarno 66 - 66° Festival del film Locarno

Il cinema rumeno degli ultimi anni è come 'miracolato' e gode di una certa felicità creativa: lo dimostrano, tra l’altro, importanti vittorie come la Palma d’Oro a Quat...

Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi non sono esattamente due autori “facili”: documentaristi dello zoccolo più duro, di quelli che puntano dritti a un obiettivo di ...

Uno dei più piacevoli film visti a Locarno, carico di tensione e coinvolgimento, è il danese The keeper of lost causes di Mikkel Nørgaard. Che il cinema danese degli ultimi an...

E’ anche conosciuto con lo pseudonimo di Mr. Oizo: artista francese, fa parte della linea più avanguardista dell’elettronica dello scenario contemporaneo. Se in molti s...

Costantino Zegarra (Fernando Bacilio) è un ispettore di polizia di Lima, costantemente assillato da persone povere e invischiate in sporchi affari cui raramente la polizia riesce a...

E’ la chicca con cui è stato aperto il festival di Locarno: primo film di Piazza Grande, l’eclettica sezione un po’ scoppiettante e spesso sopra le righe che si s...

Già con il documentario Two years at sea presentato due anni fa alla Mostra del cinema di Venezia, Ben Rivers aveva delineato uno stile finzionale che però si mescola a canoni docu...

Ismael (Reda Kateb) è un laureando presso l’Università Parigi 3; studia sociologia e sta scrivendo una tesi sulle dinamiche dei non-luoghi, principalmente sulle stazioni ferr...

Ci voleva Capossela. Ci voleva Capossela e quel suo spirito un po’ errabondo un po’ intrinsecamente nostalgico che sembra avere nel suo DNA, per trovare la chiave di na...

Si è conclusa la sessantaseiesima edizione del Festival di Locarno che ha visto Carlo Chatrian succedere a Olivier Père nel ruolo di direttore artistico. La giuria del concorso internazionale guidata da Lav Diaz e composta tra gli altri da Yorgos Lanthimos e Valérie Donzelli ha assegnato il Pardo d'Oro a Historia de la Meva Mort di Albert Serra mentre il Pardo per la miglior regia è andato al regista sudcoreano Hong Sangsoo per il suo Our Sunhi. In Piazza Grande hanno invece vinto il canadese Gabrielle di Louise Archambault e l'americano Cani Sciolti di Baltasar Kormákur. Di seguito trovate tutti i premi assegnati in questa edizione.

Non ci sono dubbi che il 53enne regista sudcoreano Sang-soo Hong sia esperto in architettura delle geometrie sentimentali. Una delle sue prove più note, ad esempio, è il fresco In ...

Eccolo, uno dei migliori film nella competizione locarnese della 66esima edizione: Short Term 12 potrebbe anche vincere. Ma probabilmente non accadrà: non serve attendere di veder...

Arrivi a Locarno e ti rendi subito conto che non è come gli altri festival. Coi suoi pregi e i suoi difetti, è qualcosa di diverso. Bisogna subito dimenticare il glamour di Venezia...

Attraverso 66 anni di storia, il Festival del film Locarno ha occupato una posizione unica nel panorama dei maggiori festival cinematografici. Ogni agosto la città della Svizzera italiana Locarno, al centro dell'Europa, diventa per undici giorni la capitale mondiale del cinema. Noi di Everyeye, da quest'anno, seguiamo l'evento in diretta per offrirvi reportage, news e recensioni dalla città svizzera. Il tutto, naturalmente, sulla nostra pagina evento, che trovate a quest'indirizzo.

Diciamocelo, è uno dei film che più volevamo vedere al festival di Locarno. Dopo una giornata di drammi e lunghe sequenze dalla lentezza antonioniana, tutta la stampa desiderava un...

Ecco un film che non capita tutti i giorni di vedere. Opera prima di Matthew Johnson, è stato presentato a Locarno nella sezione (spesso succosa e scrigno di imprevedibili sorprese...

Ormai lo si può dire con certezza: girare film a Milano è diventata una tendenza. Tutti vogliono specchiarsi nei vetri del Diamantone o scrutare i più reconditi segreti dell'anima ...