Speciale Box Office 26-28 settembre 2014

Scopriamo insieme chi vince e chi perde al botteghino questa settimana: Edizione del 29 Settembre 2014

Speciale Box Office 26-28 settembre 2014
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Denzel Washington torna in testa alla classifica USA: alla soglia dei sessant’anni, l’interprete di film quali Philadelphia, Hurricane e Training Day si conferma uno degli attori più amati del pubblico americano, che sembra apprezzarlo in particolare nella sua veste di eroe degli action-movie. La nuova fatica di Washington, The Equalizer - Il vendicatore, sorta di poliziesco diretto da Antoine Fuqua (nel cast anche Chloë Grace Moretz e Melissa Leo) e ispirato alla serie televisiva Un giustiziere a New York, debutta al primo posto nella classifica del box-office di questo week-end, con un incasso stimato di ben 35 milioni di dollari in oltre 3200 sale e un’eccellente media per sala che sfiora gli 11.000 dollari. Si tratta del miglior esordio per un film di Washington da Safe House, che nel 2012 aprì con 40 milioni di dollari (per un totale di 126 milioni); nello stesso anno Flight registrò un incasso complessivo di 93 milioni, mentre nel 2013 Cani sciolti arrivò a 75 milioni. Con un buon passaparola, The Equalizer non dovrebbe avere difficoltà a tagliare il traguardo dei 100 milioni.

ARRIVANO I BOXTROLLS

Oltre a The Equalizer, l’altra nuova uscita attesa con particolare interesse per questo week-end era Boxtrolls - Le scatole magiche, film d’animazione in stop-motion e in formato 3D, prodotto dallo studio Laika e presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Costato 60 milioni di dollari, Boxtrolls non sembra destinato a ripagare appieno le aspettative dei distributori statunitensi: i primi tre giorni di programmazione negli USA hanno registrato infatti appena 17 milioni di dollari e una media inferiore ai 5000 dollari per sala, ben al di sotto rispetto allo standard usuale delle pellicole d’animazione (ma non è detto che Boxtrolls non possa rivelare una buona tenuta nelle prossime settimane). Sul podio dei campioni d’incassi di questo week-end Boxtrolls si ferma due al terzo posto, mentre la seconda posizione è occupata dal thriller fantascientifico Maze Runner - Il labirinto: alla sua seconda settimana di permanenza in classifica, Maze Runner guadagna altri 17 milioni di dollari in oltre 3600 sale, per un cospicuo totale di 58 milioni. Scende al quarto posto la commedia This Is Where I Leave You, con Tina Fey e Jason Bateman, con altri sette milioni di dollari e un totale di 22 milioni, mentre crolla dal secondo al settimo posto La preda perfetta: il nuovo action-movie con Liam Neeson sembra mostrare già il fiato corto, con un calo del 67% dopo appena una settimana e un totale di appena 20 milioni di dollari.

I FLOP DELLA SETTIMANA: DAL CINEMA HORROR A SIMON PEGG

La terza new-entry di maggior successo della settimana è, caso alquanto insolito, un film straniero: si tratta di Más negro que la noche, horror di produzione messicana (remake di un’omonima pellicola del 1975) per la regia di Henry Bedwell, che incassa 550.000 dollari in circa 178 sale. La scarsa fortuna degli horror, nel settembre 2014, è rimarcata dal fiasco di Tusk di Kevin Smith, che dopo due settimane si ferma ad appena 1,4 milioni di dollari, vittima di un esordio a dir poco pessimo e di un passaparola evidentemente disastroso. Sempre sul fronte delle “delusioni”, l’accoglienza negativa della critica non sembra aver giovato al noto attore inglese Simon Pegg, star della cosiddetta “trilogia del cornetto”: la sua nuova commedia, Hector and the Search for Happiness, che lo vede recitare accanto a Toni Collette, Rosemund Pike, Stellan Skarsgård, Christopher Plummer e Jean Reno, deve accontentarsi di 200.000 dollari in 94 sale, con una media decisamente bassa che non pare lasciare prospettive per un futuro miglioramento nella recezione presso il pubblico.

ESORDIO COL BOTTO PER PRIDE

Nell’ambito della distribuzione in limited release, all’interno della quale spesso emergono piccole produzioni in grado di mettere a frutto grandi potenzialità commerciali, l’indiscusso trionfatore di una settimana piuttosto fiacca è senza dubbio Pride, commedia britannica di Matthew Warchus, presentata allo scorso Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs e ricompensata con la Queer Palm come miglior film a tematica omosessuale. La pellicola, che vede protagonisti Bill Nighy, Dominic West e una scatenata Imelda Staunton, racconta con ironia la vera storia di un gruppo di attivisti gay che, nel 1984, decisero di appoggiare pubblicamente lo sciopero dei minatori britannici, formando una bizzarra quanto formidabile alleanza; accolto da recensioni eccellenti, Pride esordisce negli Stati Uniti con 84.000 dollari incassati in sole sei sale, per un’ottima media di 14.000 dollari. Nel frattempo, Tracks con Mia Wasikowska aumenta a 28 sale con 73.000 dollari, mentre appare certificato il fiasco di The Disappearance of Eleanor Rigby - Them, che si porta a casa 94.000 dollari in 139 sale, per un misero totale di 437.000 dollari in tre settimane; l’ultima speranza per il melodramma con Jessica Chastain e James McAvoy è che la versione integrale, ovvero il dittico Him ed Her, al cinema dal 10 ottobre, possa conquistarsi il favore del pubblico più di quanto non abbia fatto l’edizione rimaneggiata da Harvey Weinstein e intitolata appunto Them.

Box Office 19-21 settembre 2014

Già che ci siamo, diamo un'occhiata anche ai risultati della settimana precedente. Dopo una stagione estiva dominata da Guardiani della galassia, e in attesa dell’uscita del nuovo capitolo della saga Hunger Games, ad imporsi in cima alla classifica dei film più visti del week-end negli USA è stato Maze Runner - Il labirinto, thriller sci-fi tratto dal romanzo Il labirinto di James Dashner e interpretato dal giovane attore Dylan O’Brien. Secondo i dati del sito Box Office Mojo, Maze Runner ha debuttato infatti con un cospicuo bottino di 32,5 milioni di dollari (una cifra praticamente pari al budget del film) e una valida media per sala di 9000 dollari: un ottimo presupposto affinché Maze Runner diventi il primo episodio di una nuova serie cinematografica (per il via libera al sequel, difatti, si attende solo il responso del pubblico). Ma Maze Runner non è l’unica new-entry nella classifica della scorsa settimana...

LE NEW-ENTRY, DA LIAM NEESON A TINA FEY

In un podio completamente nuovo, al secondo posto negli USA nel week-end 19-21 settembre 2014 troviamo La preda perfetta, ennesimo cimento di Liam Neeson nel campo dell’action-movie, genere che è valso all’interprete di Schindler’s List una rinnovata popolarità. La preda perfetta, che vede Neeson al fianco dell’ex divo di Downton Abbey Dan Stevens, ha esordito con 12,7 milioni di dollari in 2700 sale, un risultato dignitoso ma nettamente inferiore rispetto alle performance delle precedenti pellicole di Neeson. Il terzo posto, invece, è occupato dalla commedia corale This Is Where I Leave You, un ironico ritratto di famiglia con un super-cast capitanato da Tina Fey che include Jason Bateman, Adam Driver, Rose Byrne, Connie Britton, Timothy Olyphant e la mitica Jane Fonda: 11,5 milioni di dollari d’incasso e una media di 4000 dollari a sala. Scende dal primo al quarto posto No Good Deed, il thriller con Idris Elba che, dopo due settimane, sfiora quota 40 milioni di dollari negli USA, mentre il titolo di “fiasco della settimana” è tutto per Tusk: l’horror diretto da Kevin Smith e con il redivivo Haley Joel Osment esordisce infatti fuori dalla Top 10, con 846.000 dollari d’incasso in 600 sale, rivelandosi uno dei più clamorosi flop del settembre 2014.

OLD LADIES AL BOX-OFFICE: HELEN MIRREN E MAGGIE SMITH

Può stappare lo champagne la sempreverde Helen Mirren, che anche alla soglia dei settant’anni continua a dimostrarsi una vera beniamina del pubblico: il suo nuovo film, Amore, cucina e... curry, prodotto da Steven Spielberg e diretto da Lasse Hallström, ha appena oltrepassato il traguardo dei 50 milioni di dollari, a conferma di un appeal trasversale che lo ha reso una delle commedie di maggior successo dell’estate. Passiamo ora ad esaminare la situazione per quanto riguarda i titoli in limited release, ovvero distribuiti in un numero ristretto di sale nella speranza di costruirsi un buon passaparola per un’eventuale espansione. La principale novità di questa settimana è My Old Lady, commedia dai toni agrodolci di ambientazione parigina con protagonisti Kevin Kline, Kristin Scott Thomas e, nel ruolo del titolo, la simpaticissima Maggie Smith: distribuito in 170 sale, il film registra 483.000 dollari, un risultato tutto sommato discreto. Va assai meglio a The Skeleton Twins, commedia indipendente presentata allo scorso Sundance Film Festival ed interpretata da Kristen Wiig, che incassa 432.000 dollari in 50 cinema, con un’ottima media di quasi 9000 dollari a sala.

10 MILIONI PER WOODY, DELUDE ELEANOR RIGBY

Woody Allen taglia il traguardo dei 10 milioni di dollari negli USA con la commedia Magic in the Moonlight, con Colin Firth ed Emma Stone: un risultato inferiore rispetto al precedente Blue Jasmine (33 milioni) ma comunque di tutto rispetto, considerando che il vero mercato del film è l’Europa, dove Woody gode di un’enorme popolarità. Tornando nell’ambito del cinema indipendente, delude invece la performance commerciale di The Disappearance of Eleanor Rigby, dramma sentimentale che, nonostante una coppia di protagonisti di richiamo quali James McAvoy e Jessica Chastain e le recensioni positive presso vari festival internazionali, sconta la decisione di Harvey Weinstein di distribuire differenti edizioni del film (quella attualmente nelle sale è una versione ridotta a due ore e sottotitolata Them): 176.000 dollari in 136 cinema, con una media drasticamente bassa che dovrebbe azzerare le chance di Eleanor Rigby di concorrere ai prossimi Oscar. Chiudiamo infine con una curiosità: nel week-end del 19-21 hanno esordito negli Stati Uniti ben due titoli presentati in concorso a Venezia 2013 e arrivati sullo schermo dopo oltre un anno. The Zero Theorem di Terry Gilliam, con Christoph Waltz, apre con appena 83.000 dollari in 63 sale, mentre Tracks di John Curran, con Mia Wasikowska, debutta in quattro sale con un totale di 21.000 dollari.