Yoda: Il Lato Misterioso della Forza

Chi è il simpatico alieno verde creato da George Lucas? Scopriamolo insieme, in attesa di rivederlo un giorno in azione sui nostri schermi.

Yoda: Il Lato Misterioso della Forza
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Nel 1980 esce nelle sale L'Impero colpisce ancora, secondo episodio in ordine di uscita (ma quinto dal punto di vista della cronologia narrativa) di Star Wars. Un capitolo più cupo e ambizioso, generalmente ritenuto il migliore della saga nata dalla fantasia di George Lucas. In quel film fa il suo debutto una creatura dall'aspetto buffo, che nel corso della sua prima apparizione sembra inizialmente un comprimario con una funzione comica, protagonista di un memorabile siparietto con R2-D2. In realtà dietro tale leggerezza si cela qualcosa di più tragico, quando scopriamo che si tratta di Yoda, l'ultimo Jedi rimasto in vita dopo la morte di Obi-Wan Kenobi, il maestro incaricato di addestrare Luke Skywalker in vista dell'inevitabile scontro con Darth Vader. Un personaggio volutamente misterioso (ad oggi non si sa da dove venga o di quale razza aliena faccia parte), il cui impatto sulla saga lucasiana e sulla cultura popolare in generale è stato considerevole: nel 2007, in una classifica dei 100 migliori personaggi cinematografici di sempre stilata dal mensile britannico Empire, il maestro dalla parlata bislacca (basata in parte sulla struttura della lingua latina) occupava la venticinquesima posizione.

Leggenda, io sono

Yoda è incredibilmente longevo, e sostiene di aver addestrato Jedi per svariati secoli (difatti quando si spegne nell'Episodio VI è l'unico utente della Forza visto nelle prime due trilogie a morire di vecchiaia e non per mano di un avversario). Questo aspetto viene approfondito ne L'attacco dei Cloni, dove lo vediamo insieme a un gruppo di giovanissimi apprendisti prima che questi siano assegnati a un maestro specifico, e tramite altri materiali canonici come gli spin-off animati e i fumetti sappiamo che, oltre al Conte Dooku, ha avuto come allievi anche Mace Windu, Ki-Adi Mundi e persino Obi-Wan (prima che egli divenisse il Padawan di Qui-Gon Jinn). La sua esperienza rende Yoda un guerriero formidabile, capace di tenere testa al perfido Darth Sidious ne La vendetta dei Sith, ed è il primo a esprimere scetticismo sull'accettazione di Anakin Skywalker nei ranghi dei Jedi: solo l'intervento di Obi-Wan, che ha promesso a Qui-Gon morente di addestrare il ragazzo, lo convincerà ad approvare - a malincuore - la formazione del futuro Darth Vader. La sua ultima apparizione fisica, nell'ordine cronologico della saga, è come manifestazione eterea della Forza al termine de Il ritorno dello Jedi, insieme a Obi-Wan e al redento Anakin. Si vocifera però di un possibile film autoconclusivo dedicato al personaggio, e non è escluso che ci possa essere spazio per lui nel già annunciato lungometraggio incentrato su Obi-Wan.

Evoluzione costante

Yoda simboleggia anche l'evoluzione tecnologica della saga di Lucas: nelle sue prime due apparizioni è un pupazzo, manipolato e doppiato da Frank Oz, veterano del Muppet Show dove interpretava personaggi come Fozzie, Miss Piggy e Sam l'Aquila (non a caso il primo candidato per il ruolo dell'alieno verde fu Jim Henson, creatore dei Muppets e storico interprete di Kermit). Anche nella versione cinematografica de La minaccia fantasma viene usato il Yoda "classico", ma Lucas ne è insoddisfatto per motivi pratici ed estetici (in alcune inquadrature si fa ricorso all'attore nano Warwick Davis in costume). Nei due episodi successivi il personaggio è quindi creato direttamente con la CGI, e Oz si limita a fornire la voce, come farà anche sul piccolo schermo in Star Wars Rebels e, come sola presenza audio, in una sequenza de Il risveglio della Forza. Questo avatar digitale verrà poi retroattivamente inserito anche nell'Episodio I, complice la riedizione in 3D e l'uscita della saga in Blu-ray. Oz non appare nella serie animata The Clone Wars, dove la voce di Yoda è invece affidata al doppiatore Tom Kane (che è anche il narratore del programma). In questa sede assistiamo a un particolare duello tra il maestro Jedi e un alter ego malvagio, manifestazione fisica del Lato Oscuro che si cela in ognuno di noi. Al di fuori dei film e degli spin-off televisivi, il personaggio è stato interpretato anche dall'attore John Lithgow (negli adattamenti radiofonici degli Episodi V e VI) e dal doppiatore Corey Burton, conosciuto soprattutto per aver sostituito Christopher Lee nei panni di Dooku in The Clone Wars.