The Batman: a cosa si ispira davvero l'enigmista di Paul Dano

Paul Dano ha ammesso di essersi ispirato a moltissime fonti diverse per trasporre sul grande schermo il suo Enigmista: ecco quali sono.

The Batman: a cosa si ispira davvero l'enigmista di Paul Dano
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The Batman è un enorme successo di critica e di pubblico: oltre ai dati del box-office, anche Rotten Tomatoes ha premiato The Batman, che al momento è il miglior live-action sull'Uomo Pipistrello di sempre, sorpassando persino l'ottima trilogia firmata da Christopher Nolan. Anche noi di Everyeye, nella nostra recensione di The Batman, abbiamo lodato il film come "il cinecomic che molti stavano aspettando".

Uno dei fattori che più hanno contribuito al successo dell'ultimo lungometraggio sul Cavaliere Oscuro è senz'ombra di dubbio la caratterizzazione dei personaggi del film: non parliamo solo del Batman di Robert Pattinson, ma anche del Pinguino di Colin Farrell (che ha convinto al punto da aver già ottenuto la serie spin-off sul Pinguino) e, soprattutto, dell'enigmista interpretato da Paul Dano. Quest'ultimo, in particolare, è sicuramente uno dei personaggi più riusciti e profondi del film: proprio per questo ci siamo domandati quali siano le fonti da cui Paul Dano abbia attinto ispirazione per portare sul grande schermo l'iconico villain del Crociato di Gotham.

Un occhio al passato dell'Enigmista

Non stupirà quasi nessuno, ma la principale ispirazione di Paul Dano sono state le numerose apparizioni a fumetti dell'Enigmista, che ha fatto la propria prima comparsa nel numero #140 di Detective Comics, uscito nel lontano 1948. Una presentazione col botto: Edward Nigma, questo il nome del villain, riesce infatti a intrappolare Batman e Robin in un labirinto di vetro al cui interno si trova una bomba che sta per esplodere. I due supereroi, ovviamente, si salvano all'ultimo secondo, ma anche il supercattivo riesce a fuggire.

Lungo le numerose run a fumetti del Cavaliere Oscuro, la figura dell'Enigmista è apparsa varie volte ed è stata approfondita da diversi autori, spiegando i motivi delle sue azioni e le sue origini. Edward Nigma è un genio fin da tenera età, dotato di un QI altissimo e appassionatosi all'enigmistica grazie ad una "sfida" lanciatagli da un insegnante quando ancora si trovava a scuola. La società, però, non fornisce alcun riconoscimento a Nigma per la sua intelligenza: al contrario, egli vive quasi da emarginato e si riduce ad un lavoro che lo rende un anonimo membro della working class di Gotham. Si tratta di una condizione che a un ex-bambino prodigio come l'Enigmista sta stretta: per questo, con lo scopo di diventare famoso ancor prima che di arricchirsi, Nigma diventa uno dei principali criminali di Gotham, nonché una delle più dolorose spine nel fianco di Bruce Waine. Si tratta di temi ricorrenti anche in The Batman, come ampiamente prevedibile: d'altro canto, lo stesso Dano ha dichiarato di aver "letto molti fumetti" in un'inedita clip di The Batman rilasciata a Good Morning America.

Sarebbe tuttavia riduttivo pensare che Dano abbia solamente letto i fumetti in cui compare l'Enigmista per prepararsi al proprio ruolo: al contrario, riporta DigitalSpy, durante una conferenza stampa nel Regno Unito l'attore ha detto che anche l'Enigmista di Jim Carrey in Batman Forever del 1995 è stato un'ispirazione per il suo personaggio.

Paul Dano ha infatti spiegato che "Jim Carrey era uno dei miei attori preferiti da bambino, ero ossessionato da lui alle scuole elementari. Per una coincidenza, anche Jack Nicholson era uno dei miei attori preferiti quando ero giovane, ed ha avuto un ruolo nella storia di Batman al cinema. Queste performance sono indelebili per me, perciò mi hanno ispirato, anche involontariamente. Credo però che per fare un personaggio "tuo" tu debba anche renderlo il più emozionante e vicino alla tua sensibilità".

Il profilo psicologico di un serial killer

Non solo dall'Enigmista dei fumetti e dei precedenti film di Batman ha tratto spunto Paul Dano: al contrario, l'interprete ha più volte detto di essersi rifatto anche al famosissimo serial killer Zodiac. I riferimenti sono d'altro canto disseminati lungo tutto The Batman, mentre il regista della pellicola Matt Reeves ha dichiarato di aver voluto citare fin dall'inizio il serial killer che ha terrorizzato l'America negli anni Sessanta. In un'intervista, infatti, ha spiegato che voleva che la sua versione del Cavaliere Oscuro fosse un film basato su "una serie di omicidi" e di essersi molto informato sulla mentalità e sulla psicologia dei killer seriali per la creazione del personaggio di Paul Dano.

Cifrario e identikit di Zodiac

Messaggio decifrato dell'Enigmista in The Batman

Quest'ultimo, ai microfoni di Empire, ha spiegato che l'Enigmista di The Batman è ispirato a Zodiac e che ha per l'Enigmista ha letto un po' di cose sui serial killer in generale. Reeves, invece, ha spiegato di aver aver letto "Mindhunters" in preparazione al film. Si tratta di un saggio che traccia i profili psicologici di molti serial killer, aggiungendo poi di aver "rivisto la storia di Zodiac e aver pensato ‘quando guardo questo Zodiac, che lascia enigmi e messaggi cifrati e che provoca la polizia e i giornali... sembra proprio l'Enigmista". Proprio per questo, l'idea dei messaggi cifrati per comunicare con Batman e con la polizia di Gotham è stata trasposta nel villain cinematografico di Paul Dano, benché essa non abbia molti paralleli nei fumetti, nei film e nelle apparizioni videoludiche di Batman. Allo stesso modo, anche il supporto scelto per i messaggi cifrati dell'enigmista, quello delle lettere, è lo stesso utilizzato da Zodiac.

Persino il linguaggio dell'Enigmista è lo stesso di Zodiac: nella versione inglese del film, per esempio, il villain fa riferimento alla polizia con il nome di "Pigs", lo stesso utilizzato dal serial killer negli anni Sessanta, che provocava le forze dell'ordine definendole "Blue Pigs", un termine mutuato a sua volta dalla controcultura di quel periodo. Altro punto di contatto tra Zodiac e l'Enigmista sta nella cadenza della parlata di Paul Dano, che sembra essersi ispirato ad una delle pochissime testimonianze relative alla voce del serial killer: questi, secondo la testimonianza della centralinista della polizia Nancy Slover, che nel 1969 aveva ricevuto una telefonata da Zodiac, aveva infatti una voce stranamente ritmata e "musicale", del tutto simile a quella usata dal nemico di Batman nei suoi messaggi registrati nella versione in lingua originale del film. Se volete approfondire la storia di Zodiac, potete dare un'occhiata alla nostra recensione di Zodiac, capolavoro del 2007 di David Fincher.

Something in the Way

Sempre stando a quanto ha spiegato Paul Dano nel corso delle interviste promozionali di The Batman, il suo personaggio è stato creato anche sulla base di alcune suggestioni musicali piuttosto particolari. La prima, stando a quanto riporta l'Hollywood Reporter, è la figura del frontman dei Beach Boys Brian Wilson, che l'attore dietro all'Enigmista ha interpretato nel biopic del 2014 Love & Mercy, dove si trovava a dover fare i conti con un disturbo bipolare dalle tendenze maniaco-depressive. Da questa base, Dano spiega che il collegamento con l'Enigmista è stato netto: "Brian Wilson era preso dalla sua arte e non riusciva a comunicare con chi gli stava intorno. C'è una connessione spirituale con l'idea dell'isolamento che prova anche l'Enigmista. L'Enigmista è un prodotto del nostro tempo, del modo in cui le persone diventano isolate online e si ritirano a delle attività mentali che sostituiscono la mancanza di contatto con gli altri".

Tuttavia, la maggiore ispirazione musicale di The Batman sono i Nirvana, più nello specifico la canzone "Something in the Way", la dodicesima traccia dell'album Nevermind, uscito nel 1991. Mentre Robert Pattinson ha ammesso a IndieWire che il suo Batman è ispirato alla figura di Kurt Cobain e il regista Matt Reeves ha spiegato di aver ascoltato le canzoni del gruppo per tutto il tempo di lavorazione del film, utilizzandola tra l'altro anche come sottofondo musicale per il primo trailer della pellicola, anche Dano ha ammesso che il suo Enigmista deriva dalla musica dei Nirvana: "la colonna sonora dell'Enigmista è composta dai Nirvana. Nella sceneggiatura, Matt ha menzionato ‘Something in the Way', quindi quelle parole, quella canzone, quel ritornello, sono diventati importantissimi per me. I Nirvana sono diventati una parte di quel personaggio".

Dano ha confermato che anche il brano strumentale del 1942 "Fanfare for the Common Man" è stato importante per il suo personaggio: il pezzo, uno dei più noti nella musica americana della prima metà del XX secolo, è stato utilizzato perché al suo interno "c'è una enorme ironia. C'è questo suono forte e rumoroso del corno americano. È proprio su questo suono che gioca l'Enigmista".

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