Speciale The Amazing Spider-Man 2 e i tagli nei film

Un piccolo viaggio alla scoperta dei misteri delle scene tagliate nei film

Speciale The Amazing Spider-Man 2 e i tagli nei film
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L'introduzione del formato DVD, oramai tanti anni fa, ha portato enormi vantaggi per il pubblico cinefilo. Qualità audiovisiva migliore rispetto alla VHS, minor ingombro, possibilità di saltare alle scene volute senza dover avvolgere/riavvolgere il nastro. Forse, però, la cosa migliore è stata la possibilità di selezionare la lingua originale per i dialoghi. Eppure, non sono da sottovalutare, come accade a volte, i contenuti extra, quando non si risolvono in featurette banali e trailer, perché permettono di scoprire cose della realizzazione di un film che neanche immagineremmo. Assai interessanti sono le scene tagliate ed estese, ad esempio, che ci danno un'idea di cosa ci siamo persi (nel bene e nel male) dalle versioni preliminari della pellicola. Per quanto siano minuziosamente studiati, difatti, i film difficilmente escono in sala esattamente come vengono originariamente pensati: l'effettivo quantitativo di girato è molto superiore a quel che ci viene poi mostrato nelle canoniche ora e mezza/due di durata: tra improvvisazioni, ciak da diverse prospettive, versioni alternative delle scene e momenti che andranno sacrificati sull'altare della scorrevolezza abbiamo spesso una percentuale di girato “buttato” altissima. Dipende da molti fattori: le visioni del regista, i desideri dei produttori, le conseguenze dei visti censura, le scelte tecniche del montatore del film... e anche i desideri del pubblico. Di solito i film vengono mostrati, in versioni preliminari, a sparuti gruppi di pubblico “tipo” per esaminarne le reazioni e a seconda di queste si decide cosa tagliare, quale versione del finale mandare in sala, se addirittura eliminare un personaggio o rigirare una scena! A volte si ritorna “sulla scena del delitto” con versioni “Director's Cut” (vedasi Blade Runner o Superman II) o semplici “Extended Version” (come con Il Signore degli Anelli o Lo Hobbit).
The Amazing Spider-Man 2, dunque, è solo uno dei tanti esempi di questa politica, ma è anche uno dei più eclatanti casi recenti.

Director's Cut vs Extended Cut

Sin da quando abbiamo visto il film in anteprima, difatti, ci siamo accorti dell'assenza, nella versione finale della pellicola, di alcune scene presenti, invece, in trailer o virali rilasciati precedentemente. Per evitare spoiler abbiamo preferito attendere che il secondo capitolo delle nuove avventure dell'Uomo Ragno arrivasse nelle sale e che gran parte del pubblico lo vedesse, così da non rovinare la sorpresa a nessuno e poterne discutere coi lettori. Chiaramente, chi ancora non avesse visto il film è avvisato che, nei paragrafi successivi, tratteremo estesamente la cosa. Ma, al momento, torniamo un po' al discorso generale, elencando qualche esempio “storico” ma anche qualcuno recente. Nel 2012, ad esempio, è uscito Total Recall - Atto di forza, remake del classico anni '80 di Paul Verhoeven, con Colin Farrell protagonista. Bene, nella versione Blu-Ray del film scopriamo molti retroscena mancanti al cinema: ad esempio che originariamente il personaggio interpretato da Farrell, prima dell'azzeramento della memoria, aveva le sembianze di Ethan Hawke. O che Melina (Jessica Biel) aveva un legame di sangue con Matthias Lair (Bill Nighy), oltre a godere di più (meritato) screentime per Bryan Cranston.

Supereroi... estensibili

Torniamo indietro di qualche anno a un altro film con Colin Farrell, peraltro proprio dedicato a un altro supereroe Marvel: il Daredevil con protagonista Ben Affleck. Della pellicola esiste, solo in DVD, una versione estesa il cui rating passa da PG-13 (visione consigliata in presenza di adulti) a R (vietata ai minori di 17 anni non accompagnati). Questa era la versione originale del film per come l'aveva pensata il regista Mark Steven Johnson, più cupa, matura, più preoccupata di dare “il tono giusto” che alla mera azione, con in più anche una capatina in aula per seguire un processo collaterale che vedeva alla sbarra un personaggio interpretato dal noto Coolio. Ma non era una versione che poteva avere grande ritorno economico, tra il bollino censura e la poca azione. Il PG-13 ha, difatti, plasmato il mercato cinematografico dei blockbuster negli ultimi quindici anni: se si vuole investire centinaia di milioni di dollari bisogna esser certi di poter fare vedere il proprio film alla platea più ampia possibile, ed è per questo che la violenza, in molti film d'azione, viene ormai mostrata fuori campo, con abili giochi di macchina, con meno sangue possibile e morti “invisibili”. Pensate agli scontri nel terzo Batman di Nolan o in L'Uomo d'Acciaio, ai combattimenti nell'ultimo Captain America, alle esagerazioni fumettistiche ma innocue di Expendables (contrapposte, invece, a quelle del “vietato” Machete) o ancora a remake come il già citato Total Recall o RoboCop. È tutto antisettico, i nemici sono cyborg, l'emoglobina è magicamente assente dai corpi della gente ferita. È già tanto che in The Avengers le figurine di Cap gelosamente custodite da Coulson siano macchiate di sangue. Già, peccato che la scena della sua “morte” sia stata rigirata a causa proprio del visto censura: a seconda di come viene inquadrata una morte cambiano tante cose.

Capitan Ghiacciolo... ante litteram


Nel blu-ray dello stesso film campione d'incassi vediamo, ad esempio, la presenza di numerose scene tagliate. Quella, seriosa, con Maria Hill al cospetto del Consiglio di Sicurezza; o ancora quella con Cap alla tavola calda che parla con la cameriera, con conseguente taglio di un bel cameo di Stan Lee che è stato poi ripensato e inserito, a posteriori, nella sequenza finale. Stesso discorso per i due episodi di Thor, ricchi di belle scene asgardiane ingiustamente (è il mercato, bellezza!) tagliate in favore delle più frivole pantomime che avevano luogo sulla Terra. Qualcosa di simile accadde ne L'Incredibile Hulk del 2008: tra le scene tagliate vediamo Bruce Banner che tenta (senza successo) di suicidarsi e scorgiamo, tra i ghiacci, Captain America ibernato. Scene che hanno o avrebbero avuto una loro ripercussione sulla continuity del futuro Marvel Cinematic Universe: al di là di “Capitan Ghiacciolo” il tentativo di suicidio di Banner viene citato dallo stesso all'interno di The Avengers. E ancora potremmo continuare a lungo con altri esempi: sempre restando in tema di supereroi, nel trailer di X-Men le origini - Wolverine scorgiamo una piccola Tempesta, che però non ritroveremo tra i mutanti trovati dal Professor X tramite Cerebro; mentre nel trailer di Iron Man 2 vediamo una versione estesa dell'intro del film, in cui Pepper Potts dà un bacio all'elmetto dell'armatura di Tony prima di lanciarlo fuori bordo. E questi, ripetiamo, sono solo alcuni esempi.
Vi diamo appuntamento alla seconda parte dello speciale per una rassegna delle scene tagliate dai due Amazing Spider-Man di Marc Webb.

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