Super Mario Bros: il ritorno al cinema di Nintendo sembra spettacolare

Sono bastati pochi secondi per stupire il pubblico dei The Game Awards; la cura dei dettagli nel nuovo film su Super Mario sembra impressionante.

Super Mario Bros: il ritorno al cinema di Nintendo sembra spettacolare
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Nel mezzo di annunci videoludici e premiazioni attese in maniera spasmodica, la cornice dei The Game Awards 2022 è stata anche l'occasione per sbirciare su uno dei titoli cinematografici più succulenti del prossimo anno. Mentre Nintendo metteva in vetrina i numerosi trofei della serata, sul palco dominato da Geoff Keighley è infatti comparso Keegan-Michael Key, l'attore che presterà la propria voce a Captain Toad nell'avventura al cinema dei Super Mario Bros.

Una breve digressione sull'acceso dibattito che anima la natura della testa del personaggio - è un cappello o una cappella? Probabilmente entrambe le cose - ha anticipato un breve trailer di Super Mario Bros: pochi secondi nel Regno dei Funghi sono bastati a scatenare l'estatica reazione degli spettatori, perché forieri di un livello di animazione elevatissimo ma soprattutto di una cura ai dettagli che farà la gioia di tutti gli appassionati del gioco Nintendo.

Una gioia per gli occhi

La panoramica che apre la sequenza sembra una vera dichiarazione d'intenti visto il prosieguo della presentazione, perché già dalla prima inquadratura è possibile rimanere affascinati di fronte al livello di dettaglio offerto dalla produzione Illumination Pictures. Il numero impressionante di elementi sullo schermo riprende un immaginario visivo che non proviene soltanto dalle ultime scorribande dell'idraulico più famoso del mondo, ma anche dai primi titoli di questa saga storica e dalle fortunate avventure dei suoi comprimari.

La modellazione ed i colori degli alberi, le strutture fluttuanti che sembrano invogliare alla ricerca di Stelle e Lune nascoste, ma soprattutto la quantità esorbitante di funghi che puntella un regno incorniciato da un flebile arcobaleno e da nuvole dense all'orizzonte: ogni singolo particolare apprezzabile col fermo immagine contribuisce a creare uno scenario corposo ed accogliente, rassicurando gli utenti più timorosi sulla natura di un budget per nulla risicato.

La breve clip prosegue accompagnando Capitan Toad e un Mario tutt'altro che Super tra le viuzze affollate della città, dove i pacifici abitanti portano avanti le loro mansioni e ritirano le meritate monete colpendo i cubi dorati, avvicinando il colpo d'occhio sui riflessi credibili dei loro cappelli e sulla qualità delle animazioni fisiche e facciali.

Anche nelle scene più ristrette, portate avanti da un'inquadratura leggiadra che gira intorno ai protagonisti, si finisce col restare abbagliati dalla mole di oggetti presenti sullo schermo, tutti ricreati con uno stile visivo morbido che rientra perfettamente nei canoni estetici della saga Nintendo. Ombre dense seguono alla perfezione i movimenti dei personaggi all'imbocco dei celeberrimi condotti che permettono un trasporto veloce, portando in scena una sequenza strabiliante per bontà tecnologica: il corpo tozzo e molle di Mario si accascia sulle pareti dando vita a riflessi vibranti che lo seguono per tutto il percorso, lasciando trasparire il fantastico lavoro messo in campo dalla squadra d'animazione Illumination.

Un sonoro

Oltre ad una direzione artistica che appare decisamente ispirata, la breve clip mostrata ai The Game Awards - ancor più del trailer ufficiale di Super Mario Bros - apre spiragli su una trama che potrebbe riservare qualche sorpresa. Il baffuto italiano sembra un pesce fuor d'acqua all'interno di quel Regno che ormai dovrebbe conoscere a menadito, essendo stato tappa fissa per numerosissime avventure nel corso della sua carriera più che trentennale, lasciandoci immaginare un protagonista proveniente dal mondo reale ritrovatosi (per qualche assurdo motivo) in questi luoghi videoludici insieme al fratello rapito da Bowser.

Mario sembra ancora più affascinato di noi spettatori nell'osservare il Regno dei Funghi, e possiede un'agilità infima che a stento gli permette di seguire il percorso fluttuante verso il Castello (altro che salti e capriole a mezz'aria): questo suo spaesamento renderebbe anche plausibile la recitazione "classica" da parte di Chris Pratt, il quale doppia un personaggio storicamente italiano senza apparenti concessioni caricaturali nella voce.

Dopo aver tessuto le lodi di un impatto visivo di caratura eccellente bisogna però sottolineare un altro aspetto tutt'altro che scontato, capace di rendere la breve clip di presentazione una sorta di lettera d'amore per la saga creata da Miyamoto e soci. Il comparto sonoro del video è infatti a dir poco fenomenale, un inno alla gioia che canta grazie agli effetti sonori storici ed alle musiche orchestrali nostalgiche ma al tempo stesso innovative, capaci di riprendere le emozioni infantili di tanti giocatori e farle esplodere sui loro timpani con maestosità e divertimento.

L'intero settore scenografico del titolo appare dunque studiato fin nei minimi dettagli, in grado di trasportare lo spettatore in un'avventura che potrebbe riempire di allegria i bambini di tutte le età, indifferentemente dalla loro passione per la saga Nintendo. Il film di Super Mario Bros, con i suoi colori sgargianti e il contesto giocoso dell'immaginario, si accinge così a diventare una tappa fondamentale per tutti i fan dell'animazione, i quali dovranno però attendere il prossimo aprile prima di tuffarsi in un'esperienza colorata e strabiliante.

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