Su Disney+ arriva Star: tutte le novità tra cinema e serie TV

Approfondiamo insieme il catalogo di originali in arrivo su Disney+ all'interno del sesto brand della piattaforma di streaming online.

Su Disney+ arriva Star: tutte le novità tra cinema e serie TV
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Uno dei principali crucci Disney+ è stata sin dal suo lancio internazionale la stretta policy PG-13, che non ha permesso al servizio di pubblicare contenuti non idonei alla famiglia. Per molti utenti questa è stata percepita come la più grande e sofferta problematica della piattaforma streaming della Casa di Topolino, che a un anno dal suo arrivo ha però intelligentemente corretto il tiro annunciando Star, sesto brand del servizio dopo Marvel, Star Wars, Disney, Pixar e National Geographic in arrivo il prossimo 23 febbraio. Si aggiornerà in automatico sulla piattaforma, con un rincaro dell'abbonamento mensile di 2 euro e di quello annuale di 20 (passando dai 69,99 a 89,99 euro), portando però con sé un listino esclusivo davvero ricco e sorprendente tra cinema e serie TV. Stiamo parlando di più di 400 film e 6.000 episodi di serie televisive che approderanno su Disney+ entro il primo anno dal lancio di Star, comprensivi di una biblioteca che unisce produzioni 20th Century Studios, Searchlight Pictures, FX, Hulu, Adult Swim e molto altro ancora.

In sostanza, il mondo family friendly del servizio streaming si apre anche al pubblico più maturo e a produzioni più coraggiose, inserendo comunque la possibilità del parental control così da gestire i profili dedicati. Proprio come Netflix, Star ha messo inoltre in cantiere diverse produzioni originali non solo americane ma anche europee e italiane (50 totali entro il 2024), puntando principalmente al mondo della serialità ma aprendo già le porte a lungometraggi esclusivi di prossimo sviluppo. Scopriamo allora insieme tutte le novità in arrivo su Star a partire dal 23 febbraio.

Cinema

Al momento del lancio, al già ricco catalogo cinema di Disney+ si aggiungeranno altri 249 film provenienti dagli studios sopra elencati. Stiamo parlando di una libreria gigantesca che comprende - tra le altre cose - l'intera saga di Alien, quella di Die Hard, il Titanic di James Cameron, i film d'autore di Guillermo Del Toro, il cinema indipendente targato Searchlight, finalmente i Deadpool con Ryan Reynolds e anche Logan - The Wolverine con Hugh Jackman. C'è quello che mancava alla piattaforma per dirsi matura o quasi, con tutti quei titoli destinati a un pubblico adulto di cui si è sentita la grande mancanza da un anno a questa parte.
Purtroppo, al momento, i vari heads Disney non hanno annunciato alcun lungometraggio originale in produzione per Star, puntando soprattutto sul grande listino di film già in possesso che i numerosi abbonati del servizio (siamo arrivati all'incredibile numero di 94,9 milioni di abbonati) attendevano da tempo.
È un importante aggiornamento che porta con sé un rincaro adeguato all'offerta, contando che usciranno poi puntualmente tutte le produzioni dell'ex-Fox in streaming a cadenza regolare, dopo il passaggio cinematografico o in video on demand (dipende tutto dall'andamento della Pandemia di Coronavirus).

Daniel Frigo, country manager Disney, ha dichiarato che Star sarà aggiornato mensilmente con nuovi film, così da ampliare sempre di più l'offerta, nella maggioranza dei casi in modo permanente (ed è importante sottolinearlo) rispetto ad esempio al catalogo Amazon Prime Video o Netflix, che invece - a scadenza dei contratti - andranno a perdere tutti i titoli poi in possesso definitivo Disney+. E questo riguarda soltanto l'aspetto legato al cinema, perché lato serial sono stati annunciati già molti progetti originali interessanti.

Serie TV

Qui è dove merketing e promozione hanno per ora puntato di più, forse tutto. Giustificato, comunque, considerando l'andamento del mercato attuale, la natura stessa delle produzioni per le piattaforme di streaming online e l'assenza di prodotti più maturi oltre il family friendly. È così che Star porterà in Italia le migliori produzioni FX blasonate dalla critica come Atlanta, American Horror Story o Fargo e - subito o col passare del tempo - anche quelle young adult o sempre di genere come Helstrom, The Godfather of Harlem e molte altre ancora. Al lancio, saranno inoltre già disponibili su Star Original serie come Solar Opposites di Justin Roiland (co-creatore di Rick and Morty), il crime drama Big Sky creato da Davis S. Kelley (The Undoing, Big Little Lies) e Love, Victor, serie sequel spin-off dell'acclamato Love, Simon.
È però proprio dalla serialità che Star ha scelto di cominciare a sviluppare i suoi primi prodotti originali per l'Europa e l'Italia, per la precisione 10 in totale. Partendo da quelli nostrani, annuncio forse più importante di tutti è la conferma ufficiale dell'arrivo della quarta stagione di Boris, la fuori-serie italiana divenuta cult e parte stessa del linguaggio pop-culturale del paese.

La serie sarà dedicata al compianto Mattia Torre e scritta dai fedelissimi Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, che stanno lavorando al progetto ormai da mesi con le riprese previste prossimamente. Tornerà tutto il cast della serie, a partire dal mitico Francesco Pannofino nei panni di René Ferretti, e questa volta lui e la sua sgangherata troupe affronteranno i nuovi media con un progetto destinato alle piattaforme streaming, oltre a trattare il tema dello strapotere dei social network. Sarà composta da 6 episodi da 30 minuti.

Altra intrigante esclusiva italiana è la serie de Le fate ignoranti creata sempre da Ferzan Ozpetek, regista del film originale. Sarà lui lo showrunner della produzione e dirigerà 4 episodi degli 8 totali. Stando alle parole dell'autore, il mondo è cambiato rispetto a vent'anni fa, e lo scandalo legato all'omosessualità repressa di un marito o padre di famiglia non è più qualcosa di sorprendente o sconvolgente: "Lo è piuttosto il tradimento di due modi e mondi", sostiene Ozpetek, "cioè di una moglie e persino dell'amante. Essere qualcun altro per piacere al partner extra-coniugale rubando una cultura che non si ha dal rapporto matrimoniale". Protagonisti dello show sono Massimo, Antonia e Michele, in un commovente e ricercato romatic drama che affronterà le conseguenze del lutto, del tradimento e del perdono nella società più aperta di oggi.

Terzo e ultimo progetto italiano è The Good Mothers, anche di produzione internazionale tra Wildside e House Productions. Creatore della serie basata sull'omonimo libro di Alex Perry è Stephen Brouchard (The Last Kingdom, Good Cop), e l'unicità dello show è il punto di vista femminile sul mondo della 'ndrangheta. La storia segue tre donne, nate all'interno dei più feroci clan della mafia di origine calabrese, che scelgono di collaborare con un coraggioso magistrato, mettendosi così contro le proprie - e pericolose - famiglie e cercando di sopravvivere per dare un futuro migliori ai loro figli. Lo show sarà composto da 6 episodi totali da 60 minuti ciascuno.
Per quanto riguarda infine gli originals europei abbiamo: dalla Francia, Oussekine, miniserie in 4 episodi dedicata ai fatti realmente accaduti nel 1986 che portarono alla morte dello studente Malik Oussekine; Paralleles, serie fantasy in 6 episodi di stampo young adult dedicata a dimensioni parallele, suspance e misteri; Weekend Family, commedia in 8 episodi su di una famiglia allargata.

Per la Germania ci sono due originali: Sultan City, crime drama turco-tedesco e al femminile in 6 episodi; Sam - A Saxon, ambizioso progetto drama che racconterà la vera storia Samuel Meffire, primo poliziotto nero nella Germania dell'Est. E questo è solo l'inizio.