Star Wars Celebration: Day Two

Star Wars Celebration, il resoconto del secondo giorno: 'Impari dall’arte capitano. Capendo la sua arte, si può capirne una specie'.

Star Wars Celebration: Day Two
Articolo a cura di

Il secondo giorno, sabato (il primo ve lo abbiamo raccontato qui), da orgogliosa appartenente alla Italian Base del gruppo di costuming ufficiale Rebel Legion, indosso il mio abito da Rey, e mi presento all'alba, prima dell'apertura per fare la famosa foto di gruppo con gli altri club. Una tradizione che si ripete ad ogni edizione della Celebration. Ogni personaggio ha uno spazio dedicato, ci disponiamo sulle scale, siamo l'unico "esercito" felice del mondo. Foto, scatti fugaci dei curiosi, generazioni e paesi accomunati da un'unica grande passione. Il processo per ottenere l'approvazione ufficiale di un costume è molto lungo e complesso. Consiste nello spedire delle fotografie, fronte-retro, bisogna aspettare il verdetto di una giuria, l'abito ha sempre bisogno di modifiche anche quando sembra impeccabile per essere il più federe possibile. Una volta entrati nella grande "famiglia" internazionale si ha la possibilità di chiedere che vengano fatte card con la propria foto e presentazione, oltre a patch personalizzate: questi eventi sono una grande occasione per regalarle, scambiarle e collezionarle.

La mania del collezionismo, altra caratteristica che contraddistingue la maggior parte dei fan: allo Store della Celebration si possono acquistare esclusive T-Shirts, bicchieri, peluche e quant'altro. Ogni stand ha delle esclusive per l'evento, dalle card all'abbigliamento. Si possono comprare anche delle magnifiche stampe numerate, dalle mani degli stessi autori, presso la mostra Art Show.

Per i più esigenti in vena di acquisti pazzi, il Prop Store (che ha messo in esposizione i veri abiti indossati da Leia e Han Solo durante la cerimonia finale di "Una Nuova Speranza") propone una serie di oggetti stravaganti tra cui... una ciocca di peli di Chewbacca!

Nel pomeriggio, Anthony Daniels, meglio conosciuto come C-3PO, relazioni umane cyborg, ci delizia con un panel dedicato al suo personaggio. Vestito con una giacca d'oro e una sciarpa rossa intorno al braccio, ricorda a memoria tutte le battute di "Una Nuova Speranza" e le ripropone con i bambini sul palco, e recita con il suo inconfondibile accento british il fumetto The Phantom Limb, dove viene svelata l'origine del suddetto arto rosso, che il droide sfoggia in "Il Risveglio della Forza". Commovente.

L'attesa per la terza stagione della serie animata in CGi Rebels è aumentata dopo le sorprese che ci ha riservato, durante la conferenza dedicata, il creatore Dave Filoni. Dopo aver parlato del futuro dei personaggi, in compagnia di Tiya Sircar (la doppiatrice di Sabine, che si è lasciata sfuggire che i Mandaloriani della terza stagione potrebbero essere imparentati con il suo personaggio) e di Sam Witwer, doppiatore di Darth Maul nella serie, è stato presentato un nuovo trailer.


Avete riconosciuto Il Grand'Ammiraglio con gli occhi cremisi e la pelle azzurra ?
Trattasi di Thrawn, il personaggio creato dalla penna di Timothy Zhan nella celebre saga di romanzi che comprende la trilogia "L'Erede dell'impero" (1991), "Sfida alla Nuova Repubblica" (1992) e "L'ultima missione" (1993) . I romanzi, dopo l'acquisizione del franchise da parte di Disney, erano stati tolti dal canone ufficiale di Star Wars e marchiati con la dicitura Legends... E, come citava il trailer della seconda stagione di Rebels: "In ogni legenda c'è qualche verità". Il pubblico, durante la proiezione del trailer, si è alzato in piedi al solo vedere Il Grand'Ammiraglio di spalle. Io, che avevo seguito una discussione dello stesso Filoni su Twitter in cui aveva fotografato un logo di Star Wars proveniente da un edizione americana de "L'erede dell'impero", avevo sperato e atteso questo momento da mesi (potete vederla qui ). Ho trattenuto il respiro quando la Governatrice Pryce propone al comando qualcuno con "una visione più vasta" : non poteva che essere lui. Ho gridato "Thank you!" senza nessuna vergogna, Thrawn è uno dei miei personaggi preferiti fin da ragazzina, quando citavo la sua filosofia: "Impari dall'arte capitano. Capendo la sua arte, si può capirne una specie".

Durante la conferenza ho preso parola e ho chiesto se la prossima ad essere ripescata potesse essere Mara Jade: il creatore di Rebels mi ha risposto divertito, scuotendo la testa con un "No" e spiegando che la scelta non è stata casuale. Oltre ad essere un antagonista molto amato, la creatura che porta con se nei romanzi, l'Ysalamiri, che con un morso può privare un Jedi della Forza, era facilmente riutilizzabile nella serie. Online i fan si sono scatenati: alcuni hanno avuto una reazione inversa alla mia, temendo che il personaggio possa essere stravolto. Io resto entusiasta dell'idea, ho grande fiducia nel regista, lui stesso è un'appassionato e conoscitore dell'Expanded Universe e Timothy Zhan ha dato la sua approvazione e supervisione, annunciando anche un romanzo dal titolo "Thrawn" in uscita ad aprile sul mercato estero.

Potete leggere le nostre impressioni sui primi episodi della serie, visionati in anteprima, a quest'indirizzo.
Gli episodi mostrano l'evoluzione che i personaggi hanno avuto fino ad oggi. Tutti hanno un diverso look, Ezra porta i capelli corti, Sabine una nuova armatura, Kanan senza vista, incute rispetto e saggezza. L'episodio mostra Thrawn come lo ricordavamo, uno stratega infallibile dalla mente acuta. Tutto ci lascia presagire una serie "più adulta" che accompagnerà i bambini che sono cresciuti guardando le prime due stagioni su Disney XD e gli appassionati che non hanno mai smesso di seguirlo. Riguardo Ashoka... il suo destino è ancora incerto.

Che voto dai a: Rogue One: A Star Wars Story

Media Voto Utenti
Voti: 62
7.4
nd