Star Trek 4, le ultime novità sul quarto capitolo della saga sci-fi

Inizio riprese, curiosità sulla trama e controversie sui contratti di alcuni degli attori protagonisti: quando si tornerà tra le stelle con l'Enterprise?

Star Trek 4, le ultime novità sul quarto capitolo della saga sci-fi
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Il terzo capitolo del franchise reboot di Star Trek, Beyond, non ha riscosso un successo commerciale memorabile, fermandosi poco sotto i 400 milioni di incassi a fronte di circa 180 milioni di budget. È anche stato il primo capitolo della serie a non essere diretto da J.J. Abrams, che ha lasciato invece il posto al Justin Lin di Fast & Furious 5, che ha fatto un buonissimo lavoro nel rendere il progetto una sorta di episodio prolungato della serie TV: si respirava la stessa aria, c'era molta spettacolarità e diverse esagerazioni stilistiche. La critica ha molto apprezzato, sicuramente più di Into Darkness, e la Universal ha deciso di mettere in cantiere un quarto capitolo, annunciando già diversi mesi dopo la release di Beyond che sarebbe tornato anche Chris Hemsworth nei panni del padre di James T. Kirk, George S. Kirk, defunto nel primo film del 2009.
Da lì il progetto ha preso il via, ma da due anni a questa parte lo sviluppo ha subito tanti rallentamenti, anche se pare che si stia per raggiungere la luce in fondo al tunnel. Proviamo allora a fare il punto della situazione su un progetto che incuriosisce molti cinefili ed è molto atteso da milioni di fan in tutto il mondo.

Il ritorno dell'Enterprise

È bene iniziare questo recap delle informazioni ricordando che le riprese del film -almeno attualmente-, sarebbero previste per i primi mesi del 2019, con Simon Pegg che ha parlato di un probabile inizio chiacchierato per gennaio. Pegg non tornerà come sceneggiatore, però, ruolo che aveva ricoperto in Beyond, vestendo semplicemente i panni di Scotty a bordo dell'Enterprise. Ad occuparsi della storia troveremo invece Patrick McKay e John D. Payne, alcune degli scrittori attualmente più indaffarati e richiesti a Hollywood. I due si stanno infatti occupando anche della sceneggiatura di Godzilla vs King Kong e sono stati annunciati come showrunner dell'attesissima serie TV Amazon Prime Video dedicata al Signore degli Anelli, quindi si spera di essere in buone mani.
Prima di queste due produzioni gigantesche, però, i due si occuperanno di Star Trek 4, la cui regia è stata affidata alla talentuosa S.J. Clarkson, regia donna -la prima nella storia di Star Trek- conosciuta soprattutto per i suoi lavori in TV alla regia di serie quali Collateral, Banshee, Jessica Jones e Vinyl. Su di lei Pegg ha espresso solo parole positive: "È una regista piena di idee ed entusiasmo e non vedo l'ora di cominciare a lavorarci insieme", il che dovrebbe donare ai fan del franchise ulteriore conforto, anche se proprio in queste ultime ore è giunta una notizia direttamente dall'Hollywood Reporter che metterebbe nuovamente a rischio la produzione di Star Trek 4, e questo proprio in un momento in cui si pensava tutto potesse iniziare a procedere per il meglio.
Come scrivere il sito, infatti, sia Chris Pine che Chris Hemsworth potrebbero abbandonare i rispettivi ruoli di Kirk figlio e Kirk padre a causa di problematiche legate al rinnovo del contratto. A quanto pare, in origine, la produzione avrebbe promesso ai due un aumento del salario che oggi, però, vorrebbe tentare di tenere il più basso possibile, e questo per il semi-flop di Beyond. Il problema è che la storia del quarto capitolo dovrebbe proprio basarsi su dei viaggi nel tempo, così da permettere il ritorno di George Kirk.

Fulcro della trama sarebbe proprio questo, e lasciare andare via il protagonista principale e un attore del calibro di Hemsworth non è davvero un'opzione accettabile per la major, che a quanto pare starebbe già ritrattando con i due interpreti, anche se al momento non c'è nulla di ufficiale. Per i restanti membri del cast, quindi Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban e John Cho, invece, le trattative starebbero andando a buon fine.
Sicuramente una dipartita di Pine ed Hemsworth metterebbe a rischio l'intero progetto, che sarebbe come minimo posticipato a oltranza se non addirittura cancellato, così da mettere la parola fine al cosiddetto "cast di Kelvin" e puntare a un ulteriore sequel reboot, con un recasting completo.
Prospettiva, quest'ultima, assolutamente poco appetibile sia per la produzione che per i fan.

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