Speciale Speed Racer Conferenza Stampa

Pronti.

Nel centro di Milano, al quarto piano di un alto condominio, in una stanza luccicante non particolarmente ampia, ma sicuramente brillante l'otto settembre scorso si è tenuta la conferenza stampa per il lancio del disco blu ray di "Speed Racer".
Movieye poteva mancare? Assolutamente no, e allora GO GO Everyeye e in batter d'occhio eccoci lì.
Giorgio Guarinelli ha curato l'esposizione e la presentazione visiva della stanza, dall'arredamento (molto in linea con lo stile della pellicola) alla collocazione dei giocattoli e delle console di prova, nonché del generoso buffet per i baldi giovani che coraggiosamente erano giunti dai luoghi più remoti per provare dal vivo i videogiochi e saggiare con i proprio occhi la potenza visiva del nuovo supporto video.
Ovunque si posava lo sguardo, la grande M rossa della "Mach 5" (l'automobile del protagonista) troneggiava fiera; tanti piccoli altari sparsi con furbizia.
Tenuto conto del poco successo della pellicola sul grande schermo (insuccesso del tutto immeritato come abbiamo sottolineato nella recensione del film fatta al tempo), Warner italia ha voluto da subito precisare la sua posizione e dopo i convenevoli ha dato il via al meeting.
Nonostante la breve introduzione tecnica di Dario Grilli (Marketing Manager) e la restia volontà da parte degli invitati di formulare domande la nostra redazione è riuscita a strappare qualche piccola informazione.

Ai posti.

L'uscita del film nelle sale è stata accompagnata dalla release contemporanea dei videogiochi per le console Wii e Nintendo Ds, mossa molto scaltra ma che tuttavia (causa lo scarso interesse del pubblico) non ha dato i risultati sperati (tanto che WB regalava tali prodotti come ringraziamento per aver partecipato alla conferenza).
Con il lancio del Blu ray (23 settembre) invece, verrà messo in vendita anche il video games per PS2 (26 settembre) ovviamente basato sulle corse automobilistiche e sul concetto lanciato dai fratelli Wachowski del Car-fu (combattimento fra automobili).
Il video gioco, anche se non molto innovativo e come per la gran parte dei prodotti tratti da pellicole nemmeno ben fatto, ha maggior possibilità di eccellere e far presa sul target "Playstation-Sony" rispetto a quello "Nintendo".
I bambini invitati alla conferenza, infatti, dopo una breve occhiata ai giocattoli e alle piste ispirate al film hanno rivolto il loro interesse alla console in questione.
La nuova idea pubblicitaria della Warner è totalmente basata su due concetti: in primis l'idea di unione fra cinema e videogame lanciata dalla pellicola per la quale mentre lo spettatore osserva le scene è come convinto di usare un videogame e viceversa e, in seconda istanza, la convinzione che "Speed Racer" non abbia avuto il successo auspicato perché pensato per l'alta definizione e quindi sottotono se proiettato al cinema.
Con un piccolo aiuto delle dichiarazioni di Dario Grilli e Stefano Scauri (Direttore Warner home Video Italia) cercheremo di analizzare questi concetti.

Via!

Presentare "Speed Racer" come l'unione fra Cinema e Videogames (invece che con i Cartoons) è fuori luogo: la scelta con tutta probabilità è fatta, semplicemente, per ammaliare e convincere l'utenza ad acquistare l'imminente game per Ps2, facendo notare che vivranno le medesime emozioni, metodo molto utile alle vendite ma che sicuramente non funzionerà con i clienti più smaliziati.
Il direttore non ha mancato di far notare infatti la nuova avventura intrapresa da Warner, cioè la distribuzione videoludica.
E per quanto riguarda l'alta definizione?
Il rischio è grande. La Warner dimostra coraggio e intuito decidendo di uscire sul mercato prima con la versione blu ray di "speed racer" per poi seguire a ruota con la versione dvd (molto più povera di contenuti speciali ma certamente più "popolare" per le vendite).
Dario Grilli assicura che questa presa di posizione darà i suoi frutti nonché maggior risalto alla pellicola, che riuscirà ad esprimere tutto il suo splendore grazie alla nuova tecnica blu ray, finalmente "Speed Racer" potrà essere apprezzato come merita. E ha ragione. L'assoluta qualità tecnica del supporto ha dato il maggior risalto possibile a molti particolari che durante la proiezione erano completamente passati in secondo piano.
Il difetto del blu ray in molte occasioni è, addirittura, che l'eccesso di minuzie sullo sfondo disturba il senso visivo di piano focale e quindi elimina la profondità all'immagine, problema del tutto insignificante per la pellicola dei fratelli Wachowski che punta proprio all'appiattimento della scenografia per richiamare il cartone animato originale ("Go go mach 5!" di Tatsuo Yoshida). Forse l'alta definizione è sul serio la tela adatta per questo tipo di pittura.
Warner Home Video Italia dimostra la sua competitività e la decisione di non abbandonare un franchise che ha ancora moto da offrire, soprattuto se basato su un target "per famiglia", invece che sulle aspettative mancate dei fan di Matrix.I contenuti speciali del blu ray, come ormai è d'obbligo per questo supporto, saranno maggiori rispetto a quelli presentati nella versione Dvd: un'ora e quaranta per il blu ray, mentre, per il dvd, saranno solo quarantacinque minuti.Si parte dai dietro le quinte, alle interviste al cast (visionabili anche in finestra picture in picture durante il film) a due piccoli documentari di un quarto d'ora ciascuno, "Spritle in the big leagues", divertente siparietto comico sul giovane ragazzo co-protagonista della pellicola, e "Super charged" interessante  materiale illustrativo sulla composizione tecnica delle automobili protagoniste del film.Uno sguardo particolare sarà rivolto anche ai combattimenti fra auto con "Car fu-Cinema" venti minuti dove si esploreranno le tecniche e i metodi di realizzazione delle mirabolanti coreografie ideate dai Fratelli Wachowski.
Come di consueto non saranno dimenticati anche i commenti del cast e del produttore Joe Silver comodamente selezionabili anche durante la visione del film. Mentre con "L'invenzione del mondo di Speed Racer" i fan più accaniti potranno dare una sbirciata anche alle origini dello script, dal cartone animato al grande schermo; chi, invece, è più interessato all'aspetto tecnico/realizzativo che sta dietro alla magia potrà saziarsi con "L'eccitazione della gara:le tecniche usate" ripercorrendo la strada intrapresa dai tecnici CG per portare alla vita le adrenaliniche corse di Speed Racer.Non ci resta che allacciare le cinture!