Speciale So cosa eye fatto: Christian Bale

La carriera del protagonista di Batman Begins e Terminator Salvation

Speciale So cosa eye fatto: Christian Bale
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Il mese scorso, in occasione dell'uscita di 127 ore, interpretato da James Franco, avevamo inaugurato questa rubrica ripercorrendo la carriera del regista Danny Boyle
Questa volta, passiamo da dietro a davanti la macchina da presa per concentrarci su Christian Bale, attore tanto amato dalla critica quanto dalle donne, non a caso classificato più volte tra quelli maggiormente sexy di Hollywood.
E, ovviamente, a spingerci a ripercorrere la sua carriera non è tanto il fatto che lo vedremo presto in 13 flowers of Nanjing di Zhang Yimou, quanto il suo ottenimento del premio Oscar per la splendida interpretazione in The fighter di David O. Russell, nel quale interpreta, al fianco di Mark Wahlberg, un ex pugile caduto in disgrazia ed ispirato ad un personaggio realmente esistente.

Senti Chris parla

Oltre a svolgere l’attività di attore, Christian Bale, nel corso della sua carriera, ha avuto modo di prestare la voce al Thomas del disneyano Pocahontas (1995) e a Howl nella versione inglese de Il castello errante di Howl (2004) di Hayao Miyazaki.

Christian begins

All'anagrafe Christian Charles Philip Bale, viene alla luce il 30 Gennaio del 1974 ad Haverfordwest, in Gran Bretagna, da una artista circense ed un pilota civile divenuto in seguito uomo d'affari e famoso attivista per i diritti degli animali. Aspetto, quest'ultimo, assorbito anche dal buon Christian, vegetariano, animalista ed ambientalista che, trascorsa l'infanzia a viaggiare in diversi paesi con la propria famiglia, fa il suo ingresso nel mondo dello spettacolo, nei primi anni Ottanta, attraverso gli spot pubblicitari, per poi esordire sul palco del teatro londinese Westend, nel 1984, in The nerd, insieme al futuro Mr. Bean Rowan Atkinson.
Solo due anni dopo passa al piccolo schermo con il film televisivo Anastasia: Il mistero di Anna di Marvin J. Chomsky, in cui veste i panni di Nikolaevič Romanov di Russia, per poi prendere parte nel 1987 alla miniserie Heart of the country e al fantasy per il tubo catodico Mio in the land of faraway, diretto da Vladimir Grammatikov e comprendente nel cast Susannah York e Christopher Lee.
Ma, sempre nel 1987, è solo grazie alla sua interpretazione nello spielberghiano L'impero del sole, tratto dall'omonimo romanzo di J.G. Ballard, che si pone all'attenzione della stampa e della critica, tanto da guadagnarsi lo Young Artist Awards e da essere coinvolto da Kenneth Branagh, due anni dopo, nel suo Enrico V.
Per poi passare di nuovo alla tv, tra il 1990 e il 1991, prima con L'isola del tesoro di Fraser Clarke Heston, ancora insieme a Christopher Lee, poi con A murder of quality di Gavin Millar, precedendo la sua partecipazione da protagonista, datata 1992, al film musical prodotto dalla Disney Gli strilloni, per la regia di Kenny Ortega.

Bale e dannato

Una carriera ormai più che avviata e destinata a proseguire l'anno successivo con Swing kids-Giovani ribelli di Thomas Carter, ambientato nel periodo dell'occupazione della Germania nazista, e nel 1994 con Prince of Jutland di Gabriel Axel, interpretato da Gabriel Byrne ed Helen Mirren, e Piccole donne di Gillian Armstrong, trasposizione dell'omonimo romanzo di Louisa May Alcott con Winona Ryder protagonista.
Ruoli che anticipano di due anni le sue partecipazioni a Ritratto di signora di Jane Campion e al thriller L'agente segreto di Christopher Hampton, entrambi del 1996, il primo con Nicole Kidman, il secondo interpretato da Bob Hoskins, Gérard Depardieu e Patricia Arquette.
Ma è solo nel 1998, anno in cui ricopre il ruolo di un ragazzo con problemi mentali in All the invisible animals di Jeremy Thomas, che avviene la svolta decisiva grazie a Velvet goldmine di Todd Haynes, riguardante la storia del glam rock come movimento culturale e nel quale, accanto a Jonathan Rhys Meyers ed Ewan McGregor, veste i panni del giornalista Arthur Stuart.
E' poi la volta del Demetrius di Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffman e del Gesù di Nazareth del televisivo Maria, madre di Gesù di Kevin Connor, che, entrambi del 1999, arrivano un anno prima del poliziesco in salsa blaxploitation Shaft di John Singleton e, soprattutto, dell'American psycho di Mary Harron, pellicola che porta Bale a farsi conoscere a livello mondiale grazie al ruolo del serial killer Patrick Bateman.
Il mandolino del capitano Corelli di John Madden, invece, è l'unico titolo interpretato nel 2001 dall'attore, che torna l'anno dopo in ben tre pellicole: l'indipendente Laurel Canyon di Lisa Cholodenko, Il regno del fuoco di Rob Bowman, con un futuro post-bellico e un drago risvegliato dal letargo, e il fantascientifico Equilibrium di Kurt Wimmer, in cui ritrova la Emily Watson insieme a cui aveva lavorato, nel 1997, nella commedia Metroland di Philip Saville.

Una filmografia di prestige

Ed è nel 2004, con il bel dramma thriller L'uomo senza sonno di Brad Anderson, nel quale dimagrisce incredibilmente per interpretare il Trevor Reznik evitato dai compagni di lavoro ed incapace di dormire dopo essere stato ritenuto da loro responsabile di un incidente quasi mortale ai danni di un collega, che Bale pone in evidenza, una volta per tutte, le sue notevoli doti attoriali.
Non a caso, nel solo 2005 lo troviamo nei panni di un reduce afflitto dalla sindrome della guerra del Golfo in Harsh times-I giorni dell'odio di David Ayer, del quale è anche produttore esecutivo, in quelli di John Rolfe nel soporifero The new world-Il nuovo mondo di Terrence Malick, legato alla storia di Pocahontas, e, soprattutto, nel ruolo del giustiziere mascherato più famoso di Gotham City in Batman begins di Christopher Nolan, in cui vengono raccontate le origini del supereroe creato da Bob Kane.
Un cinecomic di sicuro superiore a Il Cavaliere oscuro, suo sopravvalutato sequel di tre anni dopo che, sempre a firma di Nolan, che lo aveva diretto anche nel 2006 in The prestige con Hugh Jackman, vede il protagonista alle prese con un Joker molto particolare incarnato dal compianto Heath Ledger.
E, sempre nel 2006, Bale interpreta un aviatore reduce della guerra del Vietnam ne L'alba della libertà di Werner Herzog, per poi prendere parte, l'anno successivo, al western Quel treno per Yuma di James Mangold, remake dell'omonimo film del 1957, e a Io non sono qui del già citato Haynes, riguardante la vita del musicista Bob Dylan.
Quindi, in attesa di rivederlo nel costume di Batman in The dark knight rises, ancora una volta diretto da Nolan, ci dobbiamo accontentare degli ultimi due titoli inclusi nel suo curriculum, entrambi datati 2009: il futuristico Terminator salvation di McG, insipido quarto capitolo della saga iniziata nel 1984 dall'accoppiata James Cameron-Arnold Schwarzenegger, e Nemico pubblico di Michael Mann, nel quale recita accanto a Johnny Depp per ripercorrere la vita dei criminali John Dillinger, Baby Face Nelson e Pretty Boy Floyd.