Riddick, Nessuno mi può giudicare, Sharknado 3: film in tv

Cosa ci propone la serata di oggi, mercoledì 7 dicembre? Riddick, Nessuno mi può giudicare e il cult trash Sharknado 3.

Riddick, Nessuno mi può giudicare, Sharknado 3: film in tv
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"Tremate, tremate, gli squali son tornati!": son proprio i pescecani volanti made in Asylum a tornare in prima serata col terzo capitolo (di quattro ma con un quinto già previsto per il prossimo anno) in Sharknado 3, continuazione delle avventure del personaggio interpretato da Ian Ziering e diventato nuova figura cult nel variegato mondo degli z-movie. Il tutto avrà inizio su CIELO alle 21.15, stessa ora nella quale su RAI1 viene trasmesso il nostrano Nessuno mi può giudicare, commedia di Massimiliano Bruno con protagonisti Raoul Bova e Paola Cortellesi. I più nottambuli e gli amanti della sci-fi dovranno invece attendere le 00.15 per gustarsi Riddick, terzo episodio / reboot della popolare saga vedente star assoluta Vin Diesel.

Nessuno mi può giudicare

Improvvisamente rimasta vedova, la trentacinquenne Alice è costretta a cambiare il suo stile di vita e ad improvvisarsi escort per saldare un ingente debito lasciato in sospeso dal marito. Scelta obbligata quella della donna, visto che la precarietà economica porterebbe i servizi sociali a sottrarle la custodia del figlio. Durante la sua permanenza al Quarticciolo, quartiere sede del suo nuovo ambiente di lavoro, la novella accompagnatrice conosce però Giulio con il quale nasce un sentimento; per non far finire sul nascere la loro relazione, Alice è costretta a mentire sul suo reale lavoro. Prende il titolo da un classico di Caterina Caselli, cantato dalla stessa Cortellesi durante il film, questa commedia tipicamente nostrana diretta da Massimiliano Bruno e scritta da Fausto Brizzi, vincitrice di molti premi nazionali. Nessuno mi può giudicare è un'operazione discretamente divertente, soprattutto grazie alla poliedrica performance della sua brava protagonista, che prova a riflettere su tematiche più serie ordendo una serie di gag e sketch giocati su stereotipi tipici del Belpaese. Prendere o lasciare, ma la qualità complessiva è comunque sopra la spesso bassa media del filone.

Riddick

Antieroe tra i più iconici del nuovo millennio, già protagonista di Pitch Black (2000) e The chronicles of Riddick (2004), il personaggio interpretato da Vin Diesel torna per la terza volta su grande schermo in Riddick, film nuovamente diretto da David Twohy, già regista dei succitati primi due capitoli. Dopo il parziale flop del secondo episodio il team creativo ha scelto di optare per una strada sicura, recuperando le atmosfere della pellicola originale: sequenze notturne, azione a go-go in un progressivo percorso di eliminazione dei numerosi nemici del Nostro in una sorta di western sci-fi che va poco per il sottile. Quasi un vero e proprio remake che un sequel puro, reiterazione di un cinema di serie b con budget da serie a che svolge il suo compito di violento e ludico intrattenimento con una certa efficacia, regalandoci l'ennesima impresa epica di una figura a cui Diesel sa sempre donare testosteronico carisma.

Sharknado 3

Accompagnato nella versione originale dal sottotitolo Oh Hell No!, Sharknado 3 continua nell'esasperazione già iniziata nel secondo capitolo, vero e proprio spartiacque di una saga in cui il capostipite venne addirittura definito il "peggior film di sempre". In questo terzo episodio, pur trovandoci di fronte ad un leggero passo indietro rispetto al precedente, il divertimento di grana grossa è nuovamente garantito in un'operazione follemente citazionista e non-sense che eleva il trash a nuove e insospettabili vette, tanto che la nomea di scult è ormai sempre più virata verso quella di vero e proprio cult movie. Ad accompagnare il cast di ritornanti, a cominciare dall'ormai sempre più in parte Ian Ziering, troviamo star del passato come David Hasselhoff e Bo Derek, senza dimenticare camei eccellenti tra cui è impossibile non citare quello di George R.R. Martin, noto autore de Le cronache del ghiaccio e del fuoco (alias Game of Thrones). La trama al solito è accessoria: il protagonista Fin, pochi giorni dopo aver salvato il Presidente degli Stati Uniti da uno sharknado, si trova ad affrontare un tornado squalesco ancora più gigantesco che investe tutta la costa Est, scoprendo ben presto che l'ultima speranza dell'umanità potrebbe risiedere in uno shuttle della NASA. Trash, trash e ancora trash per un susseguirsi di gag più e meno riuscite che si amano o si odiano, con tanto di finale aperto includente un sondaggio rivolto al pubblico per decidere il proseguo degli eventi.

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